Arti marziali: storia dei diversi tipi di combattimento per l'autodifesa

 Arti marziali: storia dei diversi tipi di combattimento per l'autodifesa

Tony Hayes

Le arti marziali sono molto associate alle culture asiatiche, ma fin dagli albori della storia dell'uomo sulla Terra si hanno notizie di combattimenti umani e di vari tipi di lotta. Ad esempio, sono stati ritrovati disegni di battaglie dal 10.000 al 6.000 a.C. In altre parole, si può dire che l'uomo sa combattere fin dal periodo epipaleolitico.

In effetti, le arti marziali sono così diffuse in tutto il mondo che i Greci hanno ideato questo termine, derivato dal nome del dio Marte, che fu colui che insegnò loro a combattere. Inoltre, un'arte marziale non è altro che l'arte di difendersi usando l'attacco. Inoltre, in alcuni casi, si usano anche tecniche che venivano utilizzate contro avversari di guerra.

Muay Thai, Krav Maga e Kickboxing sono alcuni dei combattimenti che si possono praticare, che rafforzano i muscoli e migliorano la resistenza e la forza fisica, poiché queste arti marziali fanno lavorare molto le gambe, i glutei e l'addome, rendendole ideali per l'autodifesa.

In breve, i combattimenti sono benefici sia per il corpo che per la mente, in quanto stimolano la concentrazione e aumentano la fiducia e l'autostima, e possono essere utilizzati per l'autodifesa in qualsiasi situazione di pericolo.

Alla fine, le arti marziali hanno riunito molte tecniche diverse in un unico concetto. Oggi, questo nome è usato per descrivere tutti i tipi di combattimento originari dell'Oriente e dell'Occidente.

Sulle arti marziali

Come già detto, le arti marziali sono nate come un modo per difendersi attaccando, ma oltre a questo sono quasi sempre legate a diverse filosofie e credenze e, in alcuni casi, seguono codici d'onore che non sono associati alla spiritualità.

Tuttavia, lo stato mentale e l'intensità fisica sono due elementi che dovrebbero essere molto sviluppati nelle persone che praticano questi combattimenti. Infatti, sono distinti in diversi criteri.

  • Stili tradizionali e contemporanei
  • Con o senza l'uso di armi
  • Quale applicazione ha (sport, autodifesa, meditazione o coreografia)?

In Oriente, ad esempio, la pratica delle arti marziali è vista come parte di un sistema filosofico, cioè le arti marziali fanno parte della formazione del carattere delle persone; in Occidente, invece, sono più associate all'autodifesa e alla lotta.

Stili di arti marziali

Muay Thai

Questo tipo di combattimento è originario della Thailandia. Alcuni lo considerano uno stile di lotta violento, perché la muay thai permette di fare quasi tutto e coinvolge tutto il corpo. D'altra parte, la muay thai permette un grande sviluppo muscolare.

Questo avviene grazie allo sforzo di tutto il corpo per perfezionare le ginocchia, le gomitate, i calci, i pugni e le cannellate che questo sport consente. Oltre allo sforzo con il combattimento, l'allenamento della muay thai richiede una grande preparazione fisica: in altre parole, il combattente deve anche fare addominali, flessioni, stretching e corsa per migliorare la sua resistenza ed elasticità.

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Jiu Jitsu

A differenza della Muay Thai, che utilizza tutti i tipi di tecniche, l'obiettivo principale di questo tipo di combattimento è portare l'avversario a terra e dominarlo.

Quest'arte marziale aiuta a migliorare la forza e la resistenza fisica, oltre a essere un ottimo stimolante per l'equilibrio e la concentrazione.

Krav Maga

Il Krav Maga è un tipo di combattimento nato in Israele. A differenza delle arti marziali citate in precedenza, lo scopo di questa tecnica è la difesa in qualsiasi situazione. Pertanto, chi pratica il Krav Maga impara a usare tutto il corpo per sviluppare una difesa personale.

In altre parole, con questo tipo di combattimento è possibile difendersi utilizzando solo il proprio peso corporeo e la forza dell'avversario. In breve, questa modalità è ottima per sviluppare preparazione fisica, equilibrio, concentrazione e velocità.

Kickboxing

La kickboxing è una delle arti marziali che combina le tecniche di pugilato con il coinvolgimento del resto del corpo: è quindi in questo combattimento che si impara a dare gomitate, ginocchiate, pugni e calci alle tibie. Altri aspetti positivi sono che la kickboxing aiuta a perdere grasso e a definire i muscoli, oltre a migliorare la forza fisica e la resistenza.

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Taekwondo

Originario della Corea, il taekwondo è un'arte marziale specializzata nell'uso delle gambe. In altre parole, chi pratica questo tipo di combattimento ottiene un grande sviluppo delle gambe e della forza, perché il taekwondo si concentra sui calci e sui colpi sopra la vita.

Infine, tra le arti marziali, questa richiede molto stretching per essere eseguita bene, oltre a molto equilibrio e concentrazione.

Karate

L'origine del karate è indigena, cioè quest'arte marziale proviene da Okinawa, ma ha avuto anche un'influenza bellica cinese, utilizzando calci, pugni, gomitate, ginocchiate e varie tecniche a mano aperta.

Capoeira - Arti marziali brasiliane

Qui in Brasile, gli schiavi hanno creato la capoeira, che è una combinazione di varie arti marziali, cultura popolare, sport, musica e danza.

Pugilato

Il pugilato è uno sport olimpico, quindi la sua visibilità è leggermente superiore a quella di altre arti marziali. In esso i due combattenti usano solo la forza dei pugni per attaccare. Inoltre, per questo tipo di combattimento è necessario usare una caratteristica di presa.

Kung Fu

Il kung fu non è solo uno stile di arte marziale, ma anche un termine che descrive diversi stili di combattimento cinesi. Questo tipo di combattimento è nato 4.000 anni fa o più. In breve, i suoi movimenti, che siano di attacco o di difesa, si ispirano alla natura.

MMA - la lotta che unisce tutte le arti marziali

Ultimo ma non meno importante è l'MMA, che in portoghese significa Mixed Martial Arts (arti marziali miste), cioè il famoso "vale tudo" (tutto è permesso). In breve, nell'MMA i lottatori possono usare tutti i tipi di colpi: ginocchia, pugni, piedi, gomiti e anche tecniche di immobilizzazione con contatto a terra.

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Fonti: Tuasaude; Revistagalileu; Bdnesportes;

Tony Hayes

Tony Hayes è un rinomato autore, ricercatore ed esploratore che ha passato la vita a scoprire i segreti del mondo. Nato e cresciuto a Londra, Tony è sempre stato affascinato dall'ignoto e dal mistero, che lo ha portato in un viaggio alla scoperta di alcuni dei luoghi più remoti ed enigmatici del pianeta.Nel corso della sua vita, Tony ha scritto diversi libri e articoli bestseller su argomenti di storia, mitologia, spiritualità e antiche civiltà, attingendo ai suoi lunghi viaggi e ricerche per offrire approfondimenti unici sui più grandi segreti del mondo. È anche un oratore ricercato ed è apparso in numerosi programmi televisivi e radiofonici per condividere le sue conoscenze e competenze.Nonostante tutti i suoi successi, Tony rimane umile e con i piedi per terra, sempre desideroso di saperne di più sul mondo e sui suoi misteri. Continua il suo lavoro oggi, condividendo le sue intuizioni e scoperte con il mondo attraverso il suo blog, Secrets of the World, e ispirando gli altri a esplorare l'ignoto e ad abbracciare la meraviglia del nostro pianeta.