Cataia, che cos'è: caratteristiche, funzioni e curiosità sulla pianta
Sommario
Innanzitutto, la cataia è una pianta il cui nome scientifico è Pimenta pseudocaryophyllus. In questo senso, è un'erba medicinale popolare sulla costa settentrionale dello Stato di Paraná e nella Valle della Ribeira di San Paolo. Viene utilizzata per curare le ferite, trattare i problemi di stomaco come bruciore di stomaco, diarrea e mal di pancia.
Guarda anche: Teofania, cos'è, caratteristiche e dove trovarlaEsiste inoltre un'usanza popolare che prevede l'utilizzo della cataia per curare l'impotenza sessuale. Esiste anche un uso culinario, come per insaporire i cibi, sia dolci che salati. Inoltre, viene utilizzata nella livrea, in sostituzione della tradizionale foglia di alloro.
Guarda anche: Sabbia cinetica, cos'è? Come fare la sabbia magica a casa?In linea di massima, il nome della pianta deriva dalla lingua Tupi-Guarani, che nella traduzione portoghese significa foglia che brucia. Inoltre, gli specialisti del settore della cachaça ritengono che questo ingrediente sia in grado di trasformare la cachaça in un liquido color whisky. Soprattutto, questo processo avviene grazie alla sua ricchezza come sostanza naturale.
Origine e storia
Innanzitutto, la cataia è una pianta nativa della foresta pluviale atlantica, soprattutto nelle regioni montuose e costiere della Valle della Ribeira. Inoltre, appartiene alla famiglia delle mirtacee, come le guaiave e le pitanghe. In generale, ha una caratteristica chioma arrotondata, che raggiunge i 20 metri.
Questa erba medicinale è conosciuta soprattutto per l'omonima bevanda, che viene solitamente preparata dalle comunità caiçara mettendo in infusione le foglie con la cachaça, che conferisce al liquido un colore giallastro, dandogli il soprannome di "uísque caiçara" o "whisky da spiaggia".
Inizialmente, si stima che la bevanda sia apparsa nella comunità di Barra do Ararapira, sulla costa settentrionale del Paraná, nel 1985. In breve, il signor Rubens Muniz decise di mescolare le foglie di cataia, precedentemente utilizzate come tè o erba anestetica, con la cachaça. In questo modo, fu creato il whisky caiçara, che divenne popolare nella regione.
Tuttavia, al giorno d'oggi si possono trovare diverse persone che preparano la bevanda da soli e ci sono anche etichette specializzate, soprattutto nelle regioni di São Paulo e Paraná. Nonostante ciò, si registra un aumento dell'estrazione della pianta senza la necessaria gestione per il suo mantenimento, minacciando la specie di estinzione.
Così, gran parte dei residenti e dei membri delle comunità tradizionali che utilizzano la cataia chiedono che lo stock naturale della specie sia controllato e mantenuto con maggiore cura, ma senza successo, tanto che le specie nate in natura subiscono alterazioni, tra cui l'accrescimento delle dimensioni rispetto alla lunghezza originale.
Funzioni e usi della cataia
Innanzitutto, oltre alle funzioni già citate, gli infusi di corteccia sono utilizzati per trattare malattie come ulcere, cancro, dolori in generale, problemi respiratori e persino la malaria. D'altra parte, il tè di corteccia è anche uno stimolante fisico e mentale. Inoltre, le foglie e la corteccia dell'albero agiscono come febbrifughi, trattando infezioni del tratto urinario, vermi e febbre.
Inoltre, la cataia ha anche un aroma caratteristico grazie agli oli essenziali presenti nella sua composizione. D'altra parte, ha proprietà antimicotiche, anticoncettive, antibatteriche e antiossidanti. In generale, la cachaça prodotta sulla costa meridionale di San Paolo ha un contenuto alcolico compreso tra il 20 e il 40% nella sua composizione.
Nonostante ciò, si stima che la caratterizzazione farmaceutica della pianta presenti flavonoidi, tannini e olio essenziale. Le foglie sono comunemente utilizzate, ottenute nel commercio locale dalle popolazioni tradizionali del sud di San Paolo, soprattutto come lenitivo per vari dolori, come antibiotico e per le punture di zanzara.
Inoltre, studi e test scientifici condotti sulla pianta dimostrano l'azione antimicrobica, antimicotica e antinfiammatoria delle foglie di cataia, in particolare dei composti presenti nell'olio essenziale, che le comunità più tradizionali utilizzano per vari trattamenti.
Allora, avete imparato a conoscere la cataia? Poi leggete di Sangue Dolce, che cos'è?
Fonti: Gazeta do Povo
Immagini: More Peruíbe