I paradossi: cosa sono e gli 11 più famosi che fanno impazzire tutti
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Avete mai sentito parlare di paradossi? Anche se sembra complesso, è grazie ai paradossi che la scienza e la filosofia sono così sviluppate.
Grazie a loro, infatti, gli studiosi hanno potuto rispondere a domande che tenevano l'umanità sveglia di notte, oltre a sviluppare nuove idee incredibili, ovviamente.
In effetti, il termine è diventato così complesso che ha iniziato a essere applicato in linguistica, matematica, fisica e anche in filosofia. E sì, i paradossi compaiono anche nelle principali questioni etiche della vita quotidiana di tutti noi. E per dimostrarvelo, abbiamo separato 11 esempi classici per farvi capire di cosa stiamo parlando.
Che cos'è un paradosso?
Prima di iniziare a impazzire con i paradossi più famosi, è necessario capire il significato di questa parola. Fondamentalmente, il paradosso è un modo di dire che indica una "contraddizione", ma è anche conosciuto e chiamato ossimoro.
In generale, i paradossi sono idee coerenti e ben strutturate, ma contengono anche contraddizioni, che nella maggior parte dei casi sono molto complicate da capire e decifrare. In altre parole, si tratta di un ragionamento con due idee, una delle quali è opposta all'altra.
Per capire meglio, "l'amore è una ferita che fa male ma non si sente" di Camões è un esempio di frase paradossale.
Paradossi da conoscere (e da impazzire)
1- Paradosso della dicotomia
Questo paradosso è stato attribuito per la prima volta al filosofo greco Zenone di Eleia, noto per aver creato vari tipi di paradossi, tutti volti a dimostrare che l'universo è unico, immutabile e inamovibile.
Il paradosso predica che per andare dappertutto bisogna prima percorrere metà strada, poi metà della distanza rimanente e poi ancora la metà. E così via, all'infinito. In altre parole, come abbiamo già detto, è una sorta di affermazione che il movimento non esiste.
Formalizzata nel corso del XX secolo, una prospettiva matematica afferma che la soluzione a questo paradosso consiste nell'accettare una somma molto assurda: la metà di qualcosa, aggiunta a un quarto, poi a un ottavo, poi a un sedicesimo, e così via, ottenendo il numero 1. Sarebbe come dire che 0,999 (e così via all'infinito) equivale a 1.
Questa teoria, tuttavia, non spiega come un oggetto possa raggiungere la sua destinazione, perché la spiegazione di questa domanda è ancora più oscura e complessa. In sostanza, la vera soluzione risalirebbe alle teorie del XX secolo sulla divisibilità di materia, tempo e spazio.
2- Il paradosso della nave di Teseo
Questo paradosso è stato descritto da Plutarco ed è considerato un classico dell'Antica Grecia. In sostanza, si tratta della barca con cui Teseo e alcuni giovani ateniesi tornarono da Creta. In essa c'erano 30 remi, presumibilmente conservati fino all'epoca di Demetrio di Falero.
Il paradosso consiste nel fatto che si dubitava che la barca continuasse a essere la stessa dell'inizio, perché man mano che il legno marciva, lo si cambiava con un nuovo materiale. In altre parole, alla fine la barca fu tutta restaurata con legno nuovo.
Così, questa barca cominciò a essere un esempio di discussione per i filosofi: alcuni dicevano che era la stessa barca, mentre altri sostenevano che era già un'altra barca.
3- Paradosso di Dio
Fondamentalmente, Dio è considerato onnipresente, colui che è presente ovunque; onnipotente, che ha potere su tutte le cose; e anche onnisciente, che conosce tutto. Con questo, il paradosso mette in discussione il motivo dell'esistenza del diavolo, dal momento che Dio è onnipotente.
Si chiede anche come un essere onnipotente possa creare una pietra così pesante che nemmeno lui stesso sarebbe in grado di sollevare.
Fondamentalmente, queste domande dividono le opinioni: da una parte c'è sempre chi crede in un essere supremo e dall'altra chi non crede nell'esistenza di un Dio.
4- Il paradosso delle parole teologiche
Innanzitutto, la parola eteologia non rappresenta ciò che categorizza, cioè esprime una qualità che non possiede. Ad esempio, la parola verbo non è un verbo, ma un sostantivo. La domanda si riferisce proprio a questo: la parola eteologia sarebbe allora un'eteologia?
Una delle risposte accettabili è che se non descrive la propria qualità, è eteologica. Tuttavia, se consideriamo questa parola come eteologica, essa cessa di esserlo.
In sostanza, questo paradosso è stato associato al paradosso di Russell e, in generale, ha messo in discussione la teoria degli insiemi della matematica per tutto il XX secolo.
5- Paradosso del pilota di guerra
Questo paradosso afferma, in breve, che i piloti di guerra possono sottrarsi al combattimento se dimostrano di essere psicologicamente compromessi. Tuttavia, tutti coloro che cercano di sottrarsi all'impegno dimostrano in realtà di essere sani di mente.
Questo paradosso viene affrontato nel romanzo storico-satirico "Ardil-22", ambientato durante la Seconda Guerra Mondiale, che mostra come quando qualcuno ha bisogno di qualcosa, questa può essere acquistata solo da qualcun altro che non ne ha bisogno.
Nel libro, il protagonista viene introdotto a questo paradosso del pilota e finisce per riconoscere che tutti i luoghi che lo circondano sono pieni di regole paradossali e opprimenti.
Guarda anche: Caifa: chi era e qual è il suo rapporto con Gesù nella Bibbia?6- Paradosso dell'interesse dei numeri
In sostanza, questo paradosso ruota attorno al fatto che tutti i numeri hanno qualcosa di particolare e interessante. E quando si trova un numero che non ha nulla di interessante, quello sarà il suo tratto distintivo.
Il numero 1 è il primo numero naturale, il numero 2 è il più piccolo numero primo pari, il numero 3 è il primo numero primo dispari, il numero 4 è il più piccolo numero composto e così via.
Guarda anche: Anatre - Caratteristiche, usi e curiosità di questo uccelloSoprattutto, questo paradosso è una domanda che si basa sulla definizione imprecisa del termine "Interessante", ma non sulla contraddizione che contraddistingue gli altri paradossi. È proprio questo che lo rende diverso dagli altri.
7- Paradosso dei gemelli
Pensate a una situazione in cui ci sono due gemelli e uno di loro viene portato nello spazio. Tuttavia, il gemello che viene portato nello spazio vivrà alla velocità della luce, cioè a una velocità di 299.792.458 m/s.
Quando tornerà sulla Terra, sarà più giovane di suo fratello, per cui si dice che il tempo sia corso più lentamente per l'individuo che si trovava sulla nave.
8- Paradosso della patata
Fondamentalmente, questo paradosso consiste nel guardare oltre la quantità di acqua contenuta nella patata. Cioè, il paradosso ruota intorno al fatto che 100 grammi di patata equivalgono al 99% di acqua. Pertanto, l'1% dell'alimento sarebbe massa. Tuttavia, se la patata viene essiccata, sarà al 98% di acqua e peserà 50 grammi.
D'altra parte, se una patata parte da 100 grammi, significa che 1 grammo è materia secca. Pertanto, quando una patata viene essiccata, è composta per il 98% da acqua e quel grammo di materia diventerà il 2% del peso dell'alimento.
In altre parole, un grammo è il 2% di 50 grammi, quindi questo sarà il nuovo peso della patata.
9- Paradosso del compleanno
Questo paradosso deriva da un'analisi delle probabilità, secondo la quale se in una stanza ci sono 23 persone, la probabilità che ci siano due persone che compiono gli anni lo stesso giorno è del 50%.
Fondamentalmente, questa teoria parte dal fatto che se due persone si trovano insieme in una stanza, la probabilità che non compiano gli anni nella stessa data è di 364/365. Questa teoria, tuttavia, ignora gli anni bisestili e tiene anche conto del fatto che ci sono 364 giorni diversi tra la data di nascita della prima persona e quella della seconda.
Tuttavia, se ci sono 3 persone nella stanza, la probabilità che tutte abbiano il compleanno in date diverse è 364/365 x 363/365. Quindi, continuando con questo ragionamento, quando si arriva a 23 persone, la probabilità che tutte abbiano il compleanno in date diverse scende al 50%.
In altre parole, la probabilità che due persone compiano gli anni lo stesso giorno sarà maggiore.
10- Il paradosso dell'amicizia
In sostanza, questo paradosso significa che si hanno sempre più amici di quanto si pensi. In altre parole, con la grande tecnologia e l'ascesa dei social network, il numero di persone che diventano interconnesse tra loro raddoppia.
In primo luogo, potete essere quella persona che ha pochi amici aggiunti, oppure quella persona che è piena di colleghi sul suo profilo. Tuttavia, per quanti amici abbiate, ognuno di loro avrà un altro gruppo di amici, oltre a voi.
In altre parole, diventate interconnessi anche con il gruppo di amici del vostro amico e, alla fine, sarete connessi e interconnessi con tutti loro, anche senza saperlo.
11- Paradosso di Fermi
Questo paradosso è così chiamato perché il fisico Fermi, a un certo pranzo, si chiese "dove sono?", cioè dove sono gli altri abitanti degli altri pianeti.
In sostanza, è già stato accertato che la Terra non ha nulla di particolare e unico. È quindi probabile che da qualche parte ci siano civiltà nella galassia, visto che ci sono 11 miliardi di pianeti come la Terra. Tuttavia, ciò che non si può spiegare è il fatto che non è mai stata trovata alcuna traccia di altra vita nell'universo.
Una delle soluzioni a questo paradosso, tra l'altro, mette in discussione l'idea che la Terra sia un pianeta ordinario e che forse la vita è estremamente rara nell'intero universo. Tuttavia, c'è anche chi crede che le civiltà del passato possano essere scomparse in seguito a guerre nucleari o a devastazioni ambientali.
Inoltre, c'è un gruppo che predica l'idea che gli alieni esistono, ma che forse si nascondono da noi di proposito, almeno finché non diventiamo più socievoli e maturi dal punto di vista tecnologico.
E poi vi abbiamo lasciato con quella "pulce dietro l'orecchio" in uno dei paradossi?
Per saperne di più: Lingua dei segni: imparare alcune parole e frasi in sterline
Fonti: Rivista Galileu, Hiper cultura, Info escola, Mundo inverso
Immagini: Hiper cultura, Mundo inverso, Gospel prime, Viva bem, Sonia ideias