Unicorni reali - Animali reali che appartengono al gruppo
Sommario
Il nome unicorno deriva dal latino unicornis, che significa "un solo corno": è quindi possibile affermare che esistono veri unicorni, se si considera il gruppo di animali che soddisfano questo requisito.
Tuttavia, in generale, il concetto è solitamente associato a un animale mitologico, a forma di cavallo bianco con un corno a spirale sulla testa. Oltre al nome più popolare, può anche essere chiamato licorno, o licorne.
La versione dell'unicorno conosciuta nella mitologia non esiste, ma questo non significa che la scienza non abbia scoperto dei veri unicorni.
Unicorno siberiano
In primo luogo, l'unicorno siberiano (Elasmotherium sibiricum) era un mammifero che viveva migliaia di anni fa nella regione dove oggi si trova la Siberia. Sebbene il nome possa far pensare a un animale più simile a un cavallo, era più simile agli attuali rinoceronti.
Secondo le stime e le analisi dei fossili, sarebbe stato alto circa 2 metri, lungo 4,5 metri e pesava circa 4 tonnellate. Inoltre, vivendo in una regione naturalmente fredda, questi unicorni non hanno risentito in modo così intenso degli effetti dell'era glaciale e di altre fasi di raffreddamento del pianeta.
Fino alla scoperta di questo cranio ben conservato nella regione di Pavlodar, in Kazakistan, si riteneva che l'unicorno siberiano fosse vissuto circa 350.000 anni fa.
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Il rinoceronte indiano
Considerando la definizione che deriva dal nome latino, "un solo corno", anche alcuni degli animali oggi conosciuti possono essere definiti veri e propri unicorni. Tra questi c'è il rinoceronte indiano (Rhinoceros unicornis), classificato come la più grande delle tre specie di rinoceronte presenti naturalmente in Asia.
Il loro corno è fatto di cheratina, la stessa proteina che si trova nei capelli e nelle unghie dell'uomo. Possono misurare fino a 1 m di lunghezza e attirano l'attenzione dei bracconieri in varie regioni. Per un periodo, la caccia ha addirittura minacciato la specie, che oggi è protetta da leggi severe.
Grazie alle misure di protezione, circa il 70% degli esemplari vive all'interno dello stesso parco.
Narval
Il narvalo (Monodon monoceros) può essere considerato l'unicorno delle balene, ma il suo presunto corno è in realtà un dente canino troppo sviluppato che può raggiungere i 2,6 m di lunghezza.
Sono più comuni tra i maschi della specie e si sviluppano a spirale in senso antiorario, uscendo dal lato sinistro della bocca dell'animale.
Unicorno dal naso corto
Il nome deriva da una sporgenza tipica delle specie che compongono il gruppo, molto simile a un corno.
L'unicorno dal naso corto è il più grande delle specie conosciute, con un corno che può raggiungere i 6 cm di lunghezza, circa il 10% della sua dimensione massima.
Mantide religiosa della Tasmania
Esistono diverse specie di mantidi religiose classificate come unicorni, perché presentano una protuberanza simile a un corno tra le antenne. Tra le più note c'è la mantide unicorno del Texas (Phyllovates chlorophaea), che può raggiungere i 7,5 cm di lunghezza.
Il suo corno, infatti, è composto da parti distinte che crescono l'una accanto all'altra e sembrano unirsi tra le antenne dell'insetto.
Ragni unicorno
I ragni unicorno non hanno un vero e proprio corno, ma una sporgenza appuntita tra gli occhi. Tuttavia, anche tra i biologi viene chiamato corno clipeale. Sebbene sia riconoscibile, in realtà può essere osservato solo al microscopio, perché i ragni stessi sono molto piccoli, non superano i 3 mm di lunghezza.
Oltre a ricevere questo nome, sono anche chiamati ragni goblin.
Pauxi Pauxi
Gli unicorni sono presenti anche nel mondo degli uccelli. Proprio come la creatura mitologica, anche questa creatura ha un corno ornamentale e sa volare. Inoltre, si distingue per il colore azzurro del suo corno, che può raggiungere i 6 cm.
Gamberi non spinti
Conosciuta scientificamente come Plesionika narval, la specie porta nel nome un riferimento a un altro tipo di unicorno acquatico. Come il narvalo originale, questo gambero si trova in acque fredde, ma a differenza della specie balena, che vive solo nell'Artico, il gambero può essere visto dalle coste dell'Angola al Mar Mediterraneo, oltre alla Polinesia francese.
Il suo corno, infatti, è una sorta di becco che cresce tra le antenne ed è coperto da diversi piccoli denti.
Soprannomi di unicorno
Saola
Il saola (Pseudoryx nghetinhensis) è forse l'animale che più si avvicina alla versione enigmatica dell'unicorno mitologico, perché è così raro che fino al 2015 è stato immortalato in sole quattro occasioni.
L'animale è stato scoperto solo nel 1992 in Vietnam e gli scienziati stimano che ne esistano meno di 100 esemplari in natura. Per questo motivo ha acquisito uno status quasi mitologico, tanto da meritare il soprannome di unicorno asiatico.
Tuttavia, anche se è considerato un unicorno dal suo soprannome, l'animale ha in realtà due corna.
Ocapi
L'ocapi è stato anche chiamato unicorno dagli esploratori africani, ma le sue corna ricordano più da vicino quelle di una giraffa. Il soprannome, quindi, è nato soprattutto per il suo aspetto curioso.
Inoltre, l'animale mescola un corpo da cavallo marrone, zampe a strisce zebrate, grandi orecchie da mucca, un collo relativamente lungo e un paio di corna lunghe fino a 15 centimetri tra i maschi.
Infine, la specie è protetta dal 1993, ma continua a essere cacciata e minacciata di estinzione.
Guarda anche: Puntare gli stivali - Origine e significato di questa espressione popolareOrice arabo
Nonostante abbia due corna, l'orice arabo (Oryx lucoryx) è stato anche soprannominato unicorno, perché possiede alcune capacità straordinarie, come quella di rilevare la presenza della pioggia e di dirigersi verso questa regione. I viaggiatori dei deserti del Medio Oriente consideravano il suo potere una sorta di magia, tipica degli animali mitologici.
Fonti : Hypeness, Observer, Guida curiosa, BBC
Immagini : The Conversation, Inc., BioDiversity4All