Secondo la mitologia norrena esistono nove mondi, uno dei quali è il mondo primordiale del ghiaccio, governato dalla dea Hela e noto come Niflheim. Il nome significa Casa della Nebbia e si riferisce alla nebbia perenne che circonda il regno delle tenebre.

Il mito norreno della creazione narra che il mondo nacque dall'incontro di due forze nello spazio: la forza calda fu chiamata Muspelheim, mentre quella fredda fu appunto Niflheim.

Oltre a essere conosciuto come il regno del ghiaccio e del freddo, il piano è anche interpretato come il regno dei morti.

Origine del nome Niflheim

Il termine Niflheim si trova solo nei resoconti di Snorri. All'inizio, appariva come Niflhel, facendo riferimento al mondo dei morti, Hel. Così, il prefisso Nifl porta un senso di "abbellimento poetico" a questo regno della morte.

In questa forma, la parola è citata in altre opere precedenti a Snorri e per questo si ritiene che l'autore possa aver semplicemente adattato il nome tratto da antichi poemi.

La variante Niflheimr compare anche in alcuni testi: nel poema Hrafnagaldr Óðins, ad esempio, il termine indica un sinonimo di nord.

Regno del freddo

Secondo la mitologia, Niflheim era un regno ghiacciato che dava origine a tutti i fiumi conosciuti. C'erano anche il fiume Elivágar e il pozzo Hvergelmir. Dall'unione di questo regno con il regno del fuoco nacque il vapore creativo che diede origine al mondo.

Dopo la creazione, apparve il primo essere creato: il gigante Ymir. Poi il mondo di Niflheim divenne la casa della dea Hela. La dea è anche responsabile del regno dei morti, che si trova appena sotto il regno ghiacciato.

Hela e il regno dei morti

Hela ha il compito di governare il regno con un potere assoluto, conferitole da Odino stesso: ciò significa che la dea può decidere il destino finale di ogni anima, oltre a restituirla al mondo dei vivi.

Nonostante sia il regno dei morti, il regno di Niflheim non si avvicina al concetto di inferno cristiano, perché i norreni non avevano un credo con concetti definiti di paradiso e inferno.

Senza la presenza degli dei, è un luogo di freddo e oscurità, ma non necessariamente orientato al dolore e alla distruzione degli esseri.

Fonti : Wikpedia, Aminoapss