Profumo - Origine, storia, lavorazione e curiosità

 Profumo - Origine, storia, lavorazione e curiosità

Tony Hayes

La storia del profumo nella vita degli esseri umani ha inizio molti anni fa. All'inizio veniva utilizzato nei rituali religiosi, a cui venivano aggiunte piante con diverse fragranze ed essenze.

Furono gli Egizi a iniziare a usarlo nella vita quotidiana e, secondo le scritture, erano i membri più in vista della società a usare il profumo quotidianamente.

D'altra parte, queste fragranze venivano utilizzate anche per imbalsamare le mummie. L'intero processo richiedeva una grande quantità di oli aromatici.

Infatti, il termine profumo deriva dal latino per fumum che significa per mezzo del fumo, ovvero, ancora una volta, appare l'associazione con i rituali che bruciavano erbe e vegetali per rilasciare aromi.

Origine del profumo

Sebbene il suo uso fosse già in uso, furono gli antichi greci a dedicare molto tempo allo studio teorico e pratico dei profumi. Teofrasto, infatti, nel 323 a.C., fu uno dei primi a scrivere di profumeria e di tutte le sue arti. Tutto il suo interesse per l'argomento derivava dalla sua conoscenza della botanica.

In effetti, la botanica e la profumeria sono due materie che vanno di pari passo, perché è necessario avere una certa conoscenza della prima per apprendere le tecniche di estrazione degli odori. E queste tecniche non provengono solo dai greci: anche indiani, persiani, romani e arabi le hanno sviluppate.

Anche con questa storia, alcuni ritengono che Cleopatra sia stata la prima persona a rafforzare l'arte della profumeria, perché utilizzando un profumo a base di oli estratti da fiori di ginepro, menta, zafferano e henné, riuscì a sedurre Giulio Cesare e Marco Antonio.

La storia del profumo

Inizialmente la base dei profumi era costituita da cera, oli vegetali, grassi e saponi a base di erbe mescolati tra loro. Più tardi, nel I secolo, fu scoperto il vetro, che diede al profumo una nuova fase e un nuovo volto, perché iniziò ad assumere colori e forme diverse, riducendo la sua incostanza.

Poi, intorno al X secolo, un famoso medico arabo, Avicenna, imparò a distillare gli oli essenziali dalle rose: fu così che nacque l'Acqua di Rose e, per la regina d'Ungheria, l'Acqua di Toilette. In Europa, invece, l'interesse per la profumeria crebbe in seguito al contatto con altre culture e luoghi.

Nel XVII secolo, con la crescita della popolazione europea, aumentò anche l'uso dei profumi, per cui anche i processi di produzione divennero più sensibili.

In seguito, alcune di queste case cominciarono a guadagnare più notorietà di altre per la creazione di fragranze che duravano più a lungo del normale. In breve, solo nel XIX secolo il profumo cominciò ad acquisire nuovi usi, come ad esempio l'uso terapeutico.

Come nasce un profumo

Per produrre o creare un profumo è necessario mescolare acqua, alcol e la fragranza (o le fragranze) prescelta. Tra l'altro, in alcuni casi può essere presente anche un po' di colorante per cambiare il colore del liquido. In tutto il processo di produzione, l'ottenimento della fragranza è il più complicato.

Profumi

La composizione della fragranza comprende gli oli essenziali, che conferiscono a ogni profumo le sue caratteristiche uniche. Questi oli possono essere naturali o sintetici: nel primo caso vengono estratti da fiori, frutti, semi, foglie e radici; nel secondo caso vengono riprodotti in laboratorio.

Anche gli odori ambientali e le sostanze naturali possono essere ricreati in laboratorio. La tecnica dello spazio di testa, ad esempio, utilizza un dispositivo per catturare un odore e trasformarlo in una formula, che può poi essere riprodotta in laboratorio.

Estrazione dell'olio essenziale

Esistono quattro diversi metodi per ottenere l'olio essenziale da una pianta o da un fiore.

  • Espressione o spremitura - consiste nello spremere la materia prima per estrarre l'olio. Questo metodo viene spesso utilizzato con le bucce degli agrumi.
  • Distillazione - consiste nell'utilizzare il vapore dell'acqua per estrarre l'olio.
  • Solventi volatili: sottoporre le piante a un processo chimico per estrarre l'olio.
  • Enfleurage - espone i fiori sensibili al calore in un grasso in grado di raccogliere il profumo.

Curiosità sul profumo

Dio del profumo

Per gli Egizi, Nefertum era il dio del profumo. Secondo loro, questo dio portava tra i capelli un accessorio che conteneva ninfee. E questo fiore è uno dei più comuni per le essenze di oggi. Per inciso, gli Egizi credevano anche che il profumo che usavano 4000 anni fa provenisse dal sudore di Ra, il dio del sole.

La prima creazione

Come già detto, il profumo esiste da migliaia di anni, ma il profumo moderno che conosciamo oggi è nato con gli ungheresi, ovvero sono stati loro a produrre profumi con oli essenziali e una soluzione alcolica.

La prima di queste fu realizzata per la regina Elisabetta d'Ungheria e divenne nota in tutta Europa come Acqua Ungherese, contenente ingredienti naturali come timo e rosmarino.

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Gli ingredienti più costosi

Sorprendentemente, gli ingredienti di profumo più costosi sono quelli naturali, perché più rari e quindi più difficili da ottenere. Infine, il più costoso è l'Ambra Grigia naturale, perché questo ingrediente di profumo viene prodotto all'interno dell'apparato digerente dei capodogli. Altri ingredienti costosi sono:

  • Gelsomino
  • Oud
  • Rosa Búlgura
  • Giglio
  • Muschio

Influenza sull'umore

Sapevate che il profumo può addirittura influenzare lo stato d'animo delle persone? Questo perché quando lo inaliamo, l'aroma entra in contatto con la sishistoria limbica, ovvero quella responsabile dei nostri sentimenti, ricordi ed emozioni.

In ogni caso, quando la sistoria limbica del profumo viene invasa da un messaggio aromatico, inizia a fornirci sensazioni come il rilassamento, l'euforia, la stimolazione neurochimica e persino la sedazione. Per esempio, la lavanda è ottima per aiutare a dormire, mentre il bergamotto aiuta a migliorare i sentimenti tristi.

Le tre fasi del profumo

Quando si indossa un profumo si sentono tre note, in altre parole tre fasi diverse.

1 - Nota di uscita o nota di testa

È la prima sensazione che si avverte quando si indossa il profumo, ma è di breve durata e quasi sempre molto leggera. Le essenze che si avvertono inizialmente sono a base di lavanda, limone, pino, arancia bergamotto, foglia di tè, eucalipto, tra gli altri. Tra l'altro, quando un profumo è molto fresco, il suo aroma probabilmente durerà meno a lungo perché è volatile.

2 - Nota di cuore o di corpo

In questo caso abbiamo la personalità e l'anima del profumo. Infine, questa nota è solitamente forte, quindi dura più a lungo della precedente, motivo per cui si utilizzano essenze più pesanti e meno volatili, come chiodi di garofano, pepe, cumino, timo, aldeidi e diverse spezie.

3 - Nota di fissaggio o di fondo

Infine, abbiamo il fissativo grasso, che è quello che fa aderire e fissa il profumo sulla pelle. Tuttavia, i migliori fissativi sono quelli più costosi. Alcuni esempi di questi sono le resine, gli estratti animali come Musk, Civette, Muschio, e gli estratti legnosi.

Famiglie olfattive

Le famiglie olfattive sono un insieme di essenze e fragranze che si assomigliano e che apportano note simili. Sono:

  • Dolcificati - Di solito hanno essenze forti, come ad esempio la vaniglia, e sono composti da note orientali.
  • Fiori - Come dice il nome, queste essenze sono ricavate dai fiori.
  • Fruttate - Come le essenze floreali, queste essenze sono estratte dalla frutta.
  • Legnoso - Questa fragranza è solitamente utilizzata nei profumi maschili, ma si può trovare anche in quelli femminili, insieme ai fiori. In ogni caso, proprio come il nome, le essenze legnose sono ricavate dai legni.
  • Agrumi - Si tratta di fragranze leggere e rinfrescanti, le cui essenze si avvicinano a elementi acidi, come ad esempio il limone.
  • Chipres - Qui c'è una combinazione di essenze. I profumi di questa famiglia combinano note agrumate e legnose o muschiate.
  • Erbali - Come gli agrumi, anche gli erbali sono fragranze rinfrescanti, ma si tratta di essenze più leggere, come erbe, tè, menta e altre.

Classificazione per concentrazione

Questa classificazione viene fatta in base alla percentuale di olio aromatico disciolto nella miscela di profumo: minore è la quantità, minore è la durata della fragranza sul corpo.

  • Eau de cologne - Deo cologne: solo dal 3 al 5% di concentrazione. È il livello più basso, quindi la sua fissazione dura di solito tra le 2 e le 4 ore.
  • Eau de toilette: con una concentrazione di essenze dall'8 al 10%, rimane sul corpo fino a 5 ore.
  • Eau de parfum - Deo profumo: la sua concentrazione di essenza varia di solito tra il 12 e il 18%. Se la concentrazione è maggiore, la sua fissazione dura fino a 8 ore.
  • Parfum - estratto di profumo: infine, è la forma più concentrata, cioè contiene tra il 20 e il 35% di essenze. Pertanto, la sua fissazione può durare fino a 12 ore.

Il profumo più costoso del mondo

Imperial Majesty di Clive Christian è il profumo più costoso del mondo: per utilizzare questa essenza è necessario sborsare ben 33 mila reais.

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Fonti: Brasilescola, Tribunapr, Oriflame, Privalia e Portalsaofrancisco

Tony Hayes

Tony Hayes è un rinomato autore, ricercatore ed esploratore che ha passato la vita a scoprire i segreti del mondo. Nato e cresciuto a Londra, Tony è sempre stato affascinato dall'ignoto e dal mistero, che lo ha portato in un viaggio alla scoperta di alcuni dei luoghi più remoti ed enigmatici del pianeta.Nel corso della sua vita, Tony ha scritto diversi libri e articoli bestseller su argomenti di storia, mitologia, spiritualità e antiche civiltà, attingendo ai suoi lunghi viaggi e ricerche per offrire approfondimenti unici sui più grandi segreti del mondo. È anche un oratore ricercato ed è apparso in numerosi programmi televisivi e radiofonici per condividere le sue conoscenze e competenze.Nonostante tutti i suoi successi, Tony rimane umile e con i piedi per terra, sempre desideroso di saperne di più sul mondo e sui suoi misteri. Continua il suo lavoro oggi, condividendo le sue intuizioni e scoperte con il mondo attraverso il suo blog, Secrets of the World, e ispirando gli altri a esplorare l'ignoto e ad abbracciare la meraviglia del nostro pianeta.