Heineken - Storia, tipologie, etichette e curiosità sulla birra

 Heineken - Storia, tipologie, etichette e curiosità sulla birra

Tony Hayes

Gli amanti della buona birra hanno sicuramente già provato la Heineken, una di quelle bevande che o si amano o si odiano, perché è una birra di puro malto e quindi il suo gusto è un po' più forte, ma per chi è a dieta è una delle più consigliate dai nutrizionisti, in quanto ha meno calorie delle birre di frumento, ad esempio.

La bottiglia verde con il logo è già un marchio registrato ed è difficilmente riconoscibile. Con ogni certezza, il marchio olandese è qui per restare e ogni giorno raggiunge un pubblico sempre più vasto. Anche coloro che hanno sempre amato le birre più tradizionali non resistono più. L'investimento del marchio è alto, e non per niente è lo sponsor ufficiale della UEFA Champions League.

Scopriamo quindi la sua storia e alcune curiosità.

La storia di Heineken

La storia inizia nel 1864, con l'acquisto della fabbrica di birra De Hoolberg ad Amsterdam. Il ventiduenne Gerard Adriana Heineken e sua madre furono gli artefici di questo sogno. L'obiettivo dell'acquisto era unico: vendere birra a chi aveva un alto potere d'acquisto.

Per questo Heineken aveva bisogno di ristrutturare la fabbrica per produrre il suo nuovo prodotto, quindi entrò in funzione solo nel 1868, ma la birra di Heineken fu lanciata solo nel 1973. Per lanciare la birra cercò nuove tecnologie e viaggiò in tutta Europa finché non trovò la formula magica.

Sicuramente in quell'anno iniziò il successo, ma l'apice arrivò nel 1886, quando un ex studente di scienze, Elion, sviluppò il "lievito Heineken A" per il marchio. Già nel 1962 divenne Heineken, senza la "s".

L'inversione di tendenza nel mercato della birra

Con la scoperta del "lievito Heineken A" il successo fu garantito in Europa, ma ben presto si diffuse anche negli altri continenti e iniziarono a comparire le prime filiali del marchio.

Ma non bisogna pensare che sia stata totalmente accettata dal mercato: uno dei primi ostacoli che ha dovuto affrontare è stato l'Inghilterra, che non era ancora abituata alla birra pilsen più leggera. Tuttavia, per poter entrare in questo mercato, Heineken ha rinunciato alla birra originale e ha prodotto una versione più leggera.

A Lager premium Vengono introdotte le prime bottiglie verdi riciclabili e Heineken si differenzia totalmente dalle altre birre.

Heineken nel mondo

Essere sponsor ufficiale del Champions League UEFA dal 2005 è una delle principali pietre miliari del marketing di Heineken, che oggi genera più di 85.000 posti di lavoro diretti, ha 165 birrifici ed è presente in più di 70 Paesi.

Inoltre, chi visita Amsterdam ha l'opportunità di visitare l'Heineken Experience Museum, dove è possibile osservare da vicino il processo di produzione della birra e persino bere un drink nel luogo in cui tutto è iniziato.

In Brasile è la birra ufficiale di molti eventi, tra i quali il Il giorno di San Patrizio. La curiosità di questo marchio è che è arrivato nel paese solo nel 1990. Nonostante sia prodotto da un altro marchio, è accompagnato da Heineken Amsterdam. In effetti è la birra più naturale al 100% che esiste qui.

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È una birra dalla personalità unica, prodotta solo con acqua, malto d'orzo, luppolo e lievito. Per questo il suo sapore eccezionale è premiato a livello internazionale.

Tipi di Heineken

Di sicuro, il primo posto del marchio è la Lager americana premium. Distribuito in tutto il mondo, attira un vasto pubblico grazie al fatto che è più leggero e ha un contenuto alcolico inferiore rispetto ad altre marche più comuni. È indubbiamente un successo qui in Brasile.

Di seguito elenchiamo i prodotti commercializzati in altri Paesi, come gli Stati Uniti.

Heineken Light

Si tratta di una versione più leggera e, di conseguenza, con una minore gradazione alcolica.

Heineken Lager scura

È una birra prodotta con malti scuri e quindi il colore si differenzia, quindi è più dolce.

Heineken Extra Cold

Con un colletto cremoso, viene spesso venduta in ambienti più strutturati, come aeroporti, stadi e centri commerciali.

Bottiglia verde

Come sappiamo, la bottiglia verde è uno dei grandi simboli del marchio. È stata scelta per differenziarsi dalle altre bottiglie tradizionali (marroni), sia per l'estetica che per la qualità. E ci è riuscita, non è vero? Impossibile non riconoscere questa verde in giro e sentirsi subito come se fosse un'altra cosa.

Etichetta

Anche la creazione dell'etichetta ha delle belle storie da raccontare. Questa costruzione ha un significato e tutto ha inizio con i birrai medievali. La stella rossa a cinque punte simboleggia la terra, il fuoco, l'aria, l'acqua e la qualità. Veniva appesa per proteggere le botti di birra.

All'epoca la birra Heineken aveva vinto tre premi, da cui le medaglie (successi) rappresentate sul marchio.

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Classifica

Ora che avete finito di leggere e avete voglia di bere Heineken, vi diciamo che attualmente è il terzo produttore di birra al mondo per quota di mercato e redditività.

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Fonti: Chapiuski; I boemi.

Immagine in evidenza: Uol.

Tony Hayes

Tony Hayes è un rinomato autore, ricercatore ed esploratore che ha passato la vita a scoprire i segreti del mondo. Nato e cresciuto a Londra, Tony è sempre stato affascinato dall'ignoto e dal mistero, che lo ha portato in un viaggio alla scoperta di alcuni dei luoghi più remoti ed enigmatici del pianeta.Nel corso della sua vita, Tony ha scritto diversi libri e articoli bestseller su argomenti di storia, mitologia, spiritualità e antiche civiltà, attingendo ai suoi lunghi viaggi e ricerche per offrire approfondimenti unici sui più grandi segreti del mondo. È anche un oratore ricercato ed è apparso in numerosi programmi televisivi e radiofonici per condividere le sue conoscenze e competenze.Nonostante tutti i suoi successi, Tony rimane umile e con i piedi per terra, sempre desideroso di saperne di più sul mondo e sui suoi misteri. Continua il suo lavoro oggi, condividendo le sue intuizioni e scoperte con il mondo attraverso il suo blog, Secrets of the World, e ispirando gli altri a esplorare l'ignoto e ad abbracciare la meraviglia del nostro pianeta.