Storia, simbolismo e curiosità

 Storia, simbolismo e curiosità

Tony Hayes

In primo luogo, le Moire sono tessitrici del destino, essendo state create da Nix, la dea primordiale della notte. In questo senso, fanno parte dell'universo della mitologia greca riguardante la creazione dell'universo. Inoltre, ricevono i nomi individuali di Clotho, Lachesis e Atropos.

D'altra parte, sono costantemente al lavoro, perché devono creare, tessere e interrompere il filo della vita di tutti gli esseri umani. Tuttavia, ci sono opere d'arte e illustrazioni che le presentano come belle signore.

All'inizio le Moire sono trattate come un'unità, perché possono esistere solo quando sono insieme. Inoltre, la mitologia greca racconta delle sorelle come esseri di grande potenza, al punto che nemmeno Zeus si intrometteva nella loro attività. Per questo motivo, è da notare che fanno parte del pantheon degli dèi primordiali, cioè quelli che sono venuti prima delle famose divinità greche.

Mitologia delle Moire

Comunemente, le Moire sono rappresentate come tre donne sedute davanti alla cosiddetta Ruota della Fortuna. In breve, questo strumento era un telaio speciale dove le sorelle avvolgevano i fili dell'esistenza di dèi e mortali. D'altra parte, è anche comune trovare miti che le raffigurano mentre lavorano con i fili della vita dei semidei, come nella storia di Ercole.

Inoltre, esistono rappresentazioni e versioni mitologiche che collocano ogni sorella in una diversa fase della vita. In primo luogo, Cloto è colui che tesse, perché tiene il fuso e lo manipola affinché il filo della vita inizi la sua traiettoria. Rappresenta quindi l'infanzia o la giovinezza e può essere presentato nella figura di un adolescente.

Subito dopo, Lachesis è colei che valuta gli impegni, così come le prove e le sfide che ogni individuo deve affrontare. In altre parole, è la sorella responsabile del destino, compresa la determinazione di chi andrà nel regno della Morte. In questo modo, di solito è rappresentata come una donna adulta.

Infine, Atropos determina la fine del filo, principalmente portando con sé una forbice incantata che spezza il filo della vita. In questo senso, è comune trovarla rappresentata come una donna anziana. Fondamentalmente, le tre Moire rappresentano la nascita, la crescita e la morte, ma ci sono altre triadi associate ad esse, come l'inizio, la metà e la fine della vita.

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Inoltre, la storia delle tre sorelle è scritta nel poema Teogonia di Esiodo, che narra la Genealogia degli dei. Fanno parte anche del poema epico Iliade di Omero, sebbene in un'altra rappresentazione. Inoltre, sono presenti in prodotti culturali come film e serie sulla mitologia greca.

Curiosità sulle Moire

In generale, le Moire rappresentano il destino, come una sorta di forza misteriosa che guida la vita degli esseri viventi. In questo modo, il simbolismo è associato principalmente alle diverse fasi della vita, affrontando anche temi come la maturazione, il matrimonio e la morte.

Tuttavia, ci sono alcune curiosità che integrano la mitologia delle Moire, date un'occhiata:

1) Assenza di libero arbitrio

In breve, i Greci coltivavano le figure mitologiche come dogma dell'Universo e quindi credevano nell'esistenza delle Moire come padrone del destino. Di conseguenza, non esisteva il libero arbitrio, poiché la vita umana era determinata dalle sorelle filatrici.

2) Le Moire hanno ricevuto un altro nome nella mitologia romana.

In generale, la mitologia romana presenta elementi simili a quella greca, ma ci sono alcune importanti differenze, soprattutto nella nomenclatura e nelle funzioni.

In questo senso, le Moire erano chiamate Parche, ma venivano comunque presentate come figlie della dea della notte. Nonostante ciò, i Romani ritenevano che esse comandassero solo la vita dei mortali, e non degli dei e dei semidei.

3) La Ruota della Fortuna rappresenta i diversi momenti della vita

In altre parole, quando il filo era in alto significava che l'individuo in questione aveva a che fare con un periodo di fortuna e felicità, mentre quando era in basso poteva rappresentare momenti di difficoltà e sofferenza.

In questo modo, la Ruota della Fortuna sembra rappresentare l'immaginario collettivo degli alti e bassi della vita: in sostanza, l'azione di rotazione esercitata dalle Moire dettava il ritmo dell'esistenza di ogni essere vivente.

4) I Moira erano al di sopra degli dei

Sebbene l'Olimpo sia il massimo luogo di rappresentazione degli dei greci, le Moire esistevano al di là di questi esseri mitologici. Come già detto, le tre sorelle del fato sono divinità primordiali, cioè apparse ancor prima di Zeus, Poseidone e Ade. Pertanto, esercitavano un'attività che andava oltre il controllo e i desideri degli dei.

5) Upermoya

In sostanza, l'upermoira è una fatalità da evitare, perché significa un destino in cui l'individuo ha attirato su di sé il peccato. In questo modo, si vive una vita come conseguenza del peccato.

In generale, anche se il destino è stabilito dalle Moire, si stima che questa fatalità sia stata determinata dalla persona stessa. Pertanto, si raccomandava di evitarla ad ogni costo, in quanto determinava che l'essere umano stava togliendo la vita dalle mani del destino.

6) I Moira hanno svolto un ruolo importante nelle guerre

Essendo le padrone del destino, si riteneva che determinassero e conoscessero già l'esito delle guerre, per cui i capi dell'esercito e i guerrieri erano soliti consultarle attraverso preghiere e offerte.

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Fonti: Fatti sconosciuti

Immagini: Pinterest

Tony Hayes

Tony Hayes è un rinomato autore, ricercatore ed esploratore che ha passato la vita a scoprire i segreti del mondo. Nato e cresciuto a Londra, Tony è sempre stato affascinato dall'ignoto e dal mistero, che lo ha portato in un viaggio alla scoperta di alcuni dei luoghi più remoti ed enigmatici del pianeta.Nel corso della sua vita, Tony ha scritto diversi libri e articoli bestseller su argomenti di storia, mitologia, spiritualità e antiche civiltà, attingendo ai suoi lunghi viaggi e ricerche per offrire approfondimenti unici sui più grandi segreti del mondo. È anche un oratore ricercato ed è apparso in numerosi programmi televisivi e radiofonici per condividere le sue conoscenze e competenze.Nonostante tutti i suoi successi, Tony rimane umile e con i piedi per terra, sempre desideroso di saperne di più sul mondo e sui suoi misteri. Continua il suo lavoro oggi, condividendo le sue intuizioni e scoperte con il mondo attraverso il suo blog, Secrets of the World, e ispirando gli altri a esplorare l'ignoto e ad abbracciare la meraviglia del nostro pianeta.