Amazzoni, chi erano? Origine e storia delle guerriere mitologiche

 Amazzoni, chi erano? Origine e storia delle guerriere mitologiche

Tony Hayes

Secondo la mitologia greca, le Amazzoni erano guerriere specializzate nell'uso dell'arco e delle frecce, che montavano a cavallo e combattevano contro gli uomini che cercavano di sottometterle.

In breve, erano indipendenti e vivevano in una struttura sociale propria, su isole vicine al mare, composta solo da donne. Dotate di grandi capacità di combattimento, si mutilavano persino il seno destro per poter maneggiare meglio l'arco e altre armi.

Inoltre, una volta all'anno, le Amazzoni organizzavano delle coppie per procreare; se nasceva un maschio, lo davano al padre perché lo allevasse, tenendo solo le femmine che nascevano. Secondo la leggenda, le Amazzoni erano figlie di Ares, il dio della guerra, e quindi avevano ereditato la sua audacia e il suo coraggio.

Inoltre, erano governate dalla regina Ippolita, che era stata dotata da Ares di un centurione magico, che rappresentava la forza, il potere e la protezione del suo popolo. Tuttavia, fu rubato dall'eroe Ercole, scatenando la guerra delle Amazzoni contro Atene.

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La leggenda delle Amazzoni compare ai tempi di Omero, circa 8 secoli prima di Cristo, anche se ci sono poche prove che le famose guerriere siano mai esistite. Una delle Amazzoni più famose dell'antichità fu Antipapa, che divenne la concubina dell'eroe Teseo. Più note sono anche Penteo, che incontrò Achille durante la guerra di Troia, e Myrina, regina delle guerriere africane.

In breve, nel corso della storia, ci sono state innumerevoli testimonianze mitiche, leggendarie e persino storiche dell'esistenza di donne guerriere. Ancora oggi possiamo vedere un po' della storia delle Amazzoni nei fumetti e nei film della supereroina Wonder Woman.

La leggenda delle Amazzoni

Le Amazzoni guerriere erano una società composta solo da donne forti e agili, cacciatrici, con sorprendenti abilità nel tiro con l'arco, nell'equitazione e nelle arti di combattimento. Le loro storie sono rappresentate in numerosi poemi epici e in antiche leggende, come ad esempio nelle Fatiche di Ercole (dove ruba il centurione ad Ares), nelle Argonautiche e nell'Iliade.

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Secondo Erodoto, un grande storico del V secolo che afferma di aver localizzato la città in cui vivevano le Amazzoni, chiamata Themiscyra, si trattava di una città fortificata che si trovava sulle rive del fiume Termodonte, vicino alla costa del Mar Nero (l'attuale Turchia settentrionale), dove le donne dividevano il loro tempo tra spedizioni di saccheggio in luoghi più lontani, come la Persia. Già nei pressi diLe Amazzoni fondarono città famose come Smirne, Efeso, Sinope e Paphos.

Per alcuni storici, avrebbero fondato la città di Mitilene, situata sull'isola di Lesbo, patria della poetessa Saffo, altri ritengono che vivessero a Efeso, dove costruirono un tempio dedicato alla dea Artemide, una divinità vergine che vagava per i campi e le foreste, considerata la protettrice delle Amazzoni.

Per quanto riguarda la procreazione, si trattava di un evento annuale, di solito con uomini di una tribù vicina. Mentre i ragazzi venivano mandati dai loro padri, le ragazze venivano addestrate a diventare guerriere.

Infine, alcuni storici ritengono che le Amazzoni siano servite da ispirazione ai Greci per creare miti sui loro antenati, così che i racconti sono diventati più esagerati con il passare del tempo. C'è persino chi crede che la leggenda sia nata in una società in cui le donne avevano un ruolo più egualitario e che in realtà le Amazzoni non siano mai esistite.fatto.

L'esistenza di donne guerriere: leggenda o realtà

Nel 1990, gli archeologi hanno scoperto una possibile prova dell'esistenza delle Amazzoni: durante le esplorazioni nella regione della Russia che circonda il Mar Nero, Renate Rolle e Jeanninne Davis-Kimball hanno trovato tombe di donne guerriere sepolte con le loro armi.

Inoltre, in una delle tombe sono stati trovati i resti di una donna che teneva al seno un bambino, ma con danni alle ossa delle mani, causati dal ripetuto tirare le corde dell'arco. Altri cadaveri presentavano gambe arcuate a causa dell'equitazione e un'altezza media di 1,68 m, considerata alta per l'epoca.

Tuttavia, non tutte le tombe erano femminili, anzi, la stragrande maggioranza erano maschili. Alla fine, gli studiosi conclusero che si trattava del popolo degli Sciti, una razza di cavalieri che discendeva dalle guerriere Amazzoni. Così, la scoperta dimostrò l'esistenza dei discendenti nello stesso luogo in cui lo storico Erodoto aveva affermato che vivevano.

Secondo Erodoto, un gruppo di Amazzoni fu catturato dai Greci, ma riuscì a liberarsi; tuttavia, poiché nessuna di loro aveva conoscenze di navigazione, la nave che le trasportava raggiunse la regione in cui vivevano gli Sciti. Alla fine, le guerriere si unirono agli uomini, formando così un nuovo gruppo nomade chiamato Sarmata. Tuttavia, le donne continuarono con alcuni dei lorousanze ancestrali, come cacciare a cavallo e andare in guerra con i loro mariti.

Insomma, c'è la possibilità che i resoconti dello storico Erodoto non siano del tutto accurati, anche se ci sono prove della cultura dei Sarmati che dimostrano la loro origine legata alle donne guerriere.

Le Amazzoni brasiliane

Nel 1540, Francisco Orellana, scriba dell'armata spagnola, stava partecipando a un viaggio esplorativo in Sud America. Mentre attraversava il misterioso fiume che attraversava una delle foreste più temute, avrebbe visto delle donne simili a quelle della mitologia greca, conosciute dagli indigeni come Icamiabas (donne senza marito). Secondo fra Gaspar de Carnival, un altro scriba, le donneErano alti, bianchi, con lunghi capelli intrecciati in cima alla testa.

In breve, ci fu uno scontro tra le Amazzoni e gli Spagnoli sul fiume Nhamundá, situato al confine tra Pará e Amazonas. Gli Spagnoli furono sorpresi dalle guerriere nude con arco e frecce in mano e, sconfitti, cercarono subito di fuggire. Poi, sulla via del ritorno, gli indigeni raccontarono la storia degli Icamiabas, secondo cui solo in quel territorio c'erano settanta tribù.di essi, dove vivevano solo donne.

Come le Amazzoni della mitologia greca, le Icamiabas avevano contatti con gli uomini solo durante la stagione riproduttiva, catturando gli indiani delle tribù vicine che venivano sottomesse da loro. Poi, quando nascevano i maschi, venivano affidati al padre per essere allevati, mentre quando nascevano le femmine, tenevano il bambino e regalavano al genitore un talismano verde (Muiraquita).

Alla fine, gli spagnoli battezzarono le Icamiabas come amazzoni, proprio come quelle della leggenda, perché credevano di aver trovato le famose amazzoni, e così diedero il loro nome al fiume, alla foresta e al più grande Stato brasiliano. Tuttavia, nonostante sia una storia che riguarda la terra brasiliana, la leggenda delle donne guerriere è più diffusa in altri Paesi.

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Fonti: Sulle orme della storia, Mega Curioso, Eventi di mitologia greca, Info Escola

Immagini: Veja, Jordana Geek, Escola Educação, Uol, News Block.

Tony Hayes

Tony Hayes è un rinomato autore, ricercatore ed esploratore che ha passato la vita a scoprire i segreti del mondo. Nato e cresciuto a Londra, Tony è sempre stato affascinato dall'ignoto e dal mistero, che lo ha portato in un viaggio alla scoperta di alcuni dei luoghi più remoti ed enigmatici del pianeta.Nel corso della sua vita, Tony ha scritto diversi libri e articoli bestseller su argomenti di storia, mitologia, spiritualità e antiche civiltà, attingendo ai suoi lunghi viaggi e ricerche per offrire approfondimenti unici sui più grandi segreti del mondo. È anche un oratore ricercato ed è apparso in numerosi programmi televisivi e radiofonici per condividere le sue conoscenze e competenze.Nonostante tutti i suoi successi, Tony rimane umile e con i piedi per terra, sempre desideroso di saperne di più sul mondo e sui suoi misteri. Continua il suo lavoro oggi, condividendo le sue intuizioni e scoperte con il mondo attraverso il suo blog, Secrets of the World, e ispirando gli altri a esplorare l'ignoto e ad abbracciare la meraviglia del nostro pianeta.