Origine di Gmail - Come Google ha rivoluzionato la posta elettronica
Sommario
In primo luogo, fin dalla sua nascita, Google ha partecipato allo sviluppo di diversi prodotti che hanno definito Internet. È proprio a questo scopo che l'azienda è stata responsabile dell'origine di Gmail.
Uno dei servizi di posta elettronica più diffusi al mondo è nato nel 2004 e ha attirato l'attenzione per aver offerto 1 GB di spazio agli utenti. D'altra parte, le principali e-mail dell'epoca non superavano i 5 MB.
Inoltre, le tecnologie utilizzate all'epoca hanno fatto sì che il servizio fosse nettamente superiore ai concorrenti dell'epoca, Yahoo e Hotmail. Velocizzando i processi, l'e-mail di Google ha eliminato le attese dopo ogni clic, ottimizzando l'esperienza.
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Le origini di Gmail iniziano con lo sviluppatore Paul Buccheit che, inizialmente concentrato su un servizio rivolto ai dipendenti delle aziende, nel 2001 concepì lo sviluppo di base di quello che sarebbe diventato Gmail e delle sue nuove tecnologie.
Il passaggio del prodotto a un servizio di accesso pubblico è stato motivato dalle lamentele di un utente di Internet. In altre parole, l'origine di Gmail è nata dall'esigenza diretta di servire gli utenti. La donna si lamentava di passare troppo tempo ad archiviare, cancellare o cercare i messaggi.
Di conseguenza, lo sviluppo si è concentrato sull'offerta di maggiore spazio e velocità e Gmail è stato annunciato il 1° aprile 2004. A causa dell'associazione con il pesce d'aprile, molte persone hanno creduto che la possibilità di un'e-mail con 1 GB di memoria fosse falsa.
Tecnologia
Oltre ad avere più velocità e più spazio di archiviazione, l'origine di Gmail è stata segnata anche da un punto importante: l'integrazione con Google. Pertanto, il servizio poteva essere collegato ad altri strumenti forniti dall'azienda.
Gmail dispone anche di un servizio di rifiuto dello spam più efficace rispetto ai suoi concorrenti, in quanto la tecnologia è in grado di rifiutare fino al 99% dei messaggi di massa.
Pur disponendo di una tecnologia esemplare, all'origine di Gmail non c'era un server così potente: la prima versione pubblica della posta elettronica contava infatti solo 100 computer Pentium III.
Le macchine Intel sono rimaste sul mercato fino al 2003 ed erano meno potenti dei semplici smartphone di oggi. Essendo state abbandonate dall'azienda, hanno finito per essere utilizzate per mantenere il nuovo servizio.
Il logo di Gmail, invece, è arrivato letteralmente all'ultimo minuto: il designer Dennis Hwang, responsabile di quasi tutti i Doodle di Google fino ad oggi, ha consegnato la versione del logo la sera prima del lancio dell'e-mail.
Inviti
L'origine di Gmail è segnata anche da una particolarità che faceva parte di altri servizi di Google, come Orkut: all'epoca, la posta elettronica era accessibile solo a un migliaio di ospiti selezionati, tra cui membri della stampa e personaggi importanti del mondo della tecnologia.
Gradualmente, i primi ospiti hanno ricevuto il diritto di invitare nuovi utenti. Oltre ad avere caratteristiche innovative, l'e-mail era anche esclusiva, il che ha aumentato ulteriormente l'interesse per l'accesso.
D'altra parte, l'accesso limitato ha dato vita a un mercato nero, in quanto alcune persone hanno iniziato a vendere gli inviti Gmail su servizi come eBay per un valore di 150 dollari. Solo un mese dopo il lancio, il numero di inviti è aumentato in modo esponenziale e il commercio parallelo è terminato.
Gmail è rimasto in versione beta per cinque anni, ma solo il 7 luglio 2009 la piattaforma ha annunciato ufficialmente di essere nella sua versione finale.
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