Minotauro: la leggenda completa e le caratteristiche principali della creatura
Sommario
Il Minotauro è una delle tante creature mitologiche greche, parte del più popolare pantheon di esseri mistici dell'Antica Grecia. È fondamentalmente un umano con la testa di toro, ma non ha la coscienza di un essere umano e agisce d'istinto, letteralmente come un animale.
La sua figura è stata utilizzata in innumerevoli adattamenti cinematografici e audiovisivi, come film, serie, canzoni, dipinti, tra gli altri. In quasi tutti i casi, è rappresentata come una figura terrificante, che è soddisfatta solo quando trova un umano da divorare.
Lo scopo della sua creazione era che i bambini, e anche alcuni adulti, imparassero a rispettare il potere degli dei greci, che avrebbero certamente punito chi avesse disobbedito loro. Il Minotauro fu il risultato di una punizione imposta da Poseidone.
Storia del Minotauro
In origine Minosse, abitante di Creta, desiderava essere il re dell'isola. Deciso a realizzare il suo desiderio, fece questa richiesta a Poseidone, dio dei mari, e fu esaudito. Tuttavia, per esaudire il suo desiderio, il dio richiese un sacrificio.
Poseidone mandò allora un toro bianco, uscito dai mari, incontro a Minosse, che avrebbe dovuto sacrificarlo e restituirlo al mare affinché il suo desiderio di diventare re si avverasse. Ma, alla vista del toro, Minosse rimase incantato dalla sua bellezza fuori dal comune e decise di sacrificare invece uno dei suoi tori, sperando che Poseidone non notasse la differenza.
Tuttavia, il dio dei mari non solo si accorse dell'imbroglio, ma punì Minosse per la mancanza di rispetto: sua moglie, Pasifaeo, fu manipolata da Poseidone per innamorarsi del toro da lui inviato, dando così vita al Minotauro.
Il labirinto
Nonostante la punizione, Minosse fu comunque incoronato re di Creta, ma dovette fare i conti con il Minotauro.
A tal fine, il re Minosse commissionò all'artista ateniese Dedalo la costruzione di un labirinto immenso e continuo, con centinaia di corridoi e stanze confuse che avrebbero imprigionato chi vi fosse entrato, ma l'obiettivo principale sarebbe stato quello di imprigionare il Minotauro, affinché potesse vivere in solitudine e nell'oblio.
Anni dopo, uno dei suoi figli viene ucciso dagli Ateniesi: il re promette vendetta e la mette in atto, provocando una guerra dichiarata tra Ateniesi e Cretesi.
Con la vittoria, Minosse stabilì che gli Ateniesi avrebbero dovuto offrire, come pagamento annuale, sette uomini e sette donne da inviare nel labirinto del Minotauro.
Ciò avvenne nell'arco di tre anni e molti di loro furono uccisi dalla creatura, mentre altri si persero per sempre nel grande labirinto. Nel terzo anno, il greco Teseo, che sarebbe stato considerato uno dei più grandi eroi della Grecia, si offrì volontario per entrare nel labirinto e uccidere la creatura.
La morte del Minotauro
Quando arrivò al castello, si innamorò subito della figlia del re Minosse, Arianna. La sua passione fu ricambiata e, affinché Teseo potesse uccidere con successo il Minotauro, lei gli donò segretamente una spada magica e, affinché non si perdesse nel labirinto, gli regalò anche un gomitolo di lana.
Questo era fondamentale per la battaglia che Teseo avrebbe dovuto affrontare, così si mise in viaggio per finire la creatura. Entrando nel labirinto, sciolse il gomitolo di filo a poco a poco, in modo da non perdersi.
Guarda anche: Quanto tempo ci vuole per digerire il cibo? Scopritelo.Camminando furtivamente attraverso il labirinto, trovò il Minotauro e lo attaccò di sorpresa, ingaggiando una battaglia con il mostro. Teseo brandì la spada con saggezza e uccise la creatura con un colpo mortale.
Alla fine, con l'aiuto del gomitolo di lana, salvò anche alcuni ateniesi che si erano persi lungo i sentieri del labirinto.
Guarda anche: Il pesce più veloce del mondo, cos'è? Elenco degli altri pesci velociIn seguito si ricongiunse con Arianna e i legami tra i greci e gli ateniesi si strinsero; inoltre, Teseo divenne uno degli eroi più importanti della Grecia.
Altri media
Il Minotauro, e anche il labirinto, sono apparsi in diverse storie, film e serie. La sua leggenda d'origine è raramente alterata e di solito, quando fa la sua apparizione, non abbozza coscienza o sentimenti. Ma, in alcune occasioni, la sua storia ha subito alcune modifiche, come nel caso di American Horror Story: Coven (2013).
Ha vinto anche un film omonimo, nel 2006, e prima ancora è apparso nel film Ercole nel labirinto, 1994.
Molte altre produzioni hanno incluso l'essere mitologico, come il film Sinbad e il Minotauro, del 2011; e così via. Questi sono esempi per dimostrare la dimensione della popolarità su cui la creatura fa affidamento.
Il palazzo di Minosse
Un fatto curioso di tutta questa storia è che il palazzo del re Minosse è esistito davvero, ma ciò che ne rimane sono le rovine che si trovano a Cnosso, in Grecia. I colori forti e sgargianti contribuiscono a renderlo uno dei siti più ricercati dai turisti. A causa di alcune stanze costruite in modo ingegnoso, questo potrebbe aver portato al mito del labirinto del Minotauro.
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Fonti: Infoescola, Tutto importa, La tua ricerca, Insegnare la storia Joelza, Alunni online, Film come, Lo zaino e il mondo
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