Narciso - Chi è, origine del mito di Narciso e narcisismo

 Narciso - Chi è, origine del mito di Narciso e narcisismo

Tony Hayes

Secondo gli antichi greci, ammirare la propria immagine era un segno di cattivo auspicio, e così inventarono la storia di Narciso, figlio del dio del fiume Cefiso e della ninfa Liriope.

Il mito greco racconta la storia di un giovane la cui caratteristica principale era la vanità: ammirava così tanto la propria bellezza che dal suo nome è stato ricavato un termine per spiegare chi esagera anche in questo attributo: narcisismo.

Per questo motivo, ancora oggi è uno dei miti greci più osservati in ambiti quali la psicologia, la filosofia, la letteratura e persino la musica.

Il mito di Narciso

Appena partorito, in Beozia, la madre di Narciso si recò da un indovino: colpita dalla bellezza del bambino, voleva sapere se sarebbe vissuto a lungo. Secondo l'indovino, Narciso sarebbe vissuto a lungo, ma non avrebbe potuto conoscere se stesso, perché, secondo la profezia, sarebbe stato vittima di una fatale maledizione.

Da adulto, Narciso attira l'attenzione di tutti coloro che lo circondano, grazie alla sua bellezza superiore alla media; tuttavia, essendo anche estremamente arrogante, trascorre la sua vita in solitudine, poiché non ritiene che nessuna donna sia degna del suo amore e della sua compagnia.

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Un giorno, mentre cacciava, attirò l'attenzione della ninfa Eco, che si innamorò completamente di lui, ma fu rifiutata, come tutte le altre. Indignata, decise allora di chiedere aiuto alla dea della vendetta, Nemesi, che lanciò una maledizione che recitava: "Che Narciso si innamori con grande intensità, ma non riesca a possedere la sua amata".

Maledizione

A causa della maledizione, Narciso riuscì infine a innamorarsi, ma dell'immagine stessa.

Mentre seguiva il cacciatore, in una delle sue avventure, Eco riuscì ad attirare Narciso ad una sorgente d'acqua, dove decise di bere l'acqua e finì per vedere il proprio riflesso nel lago.

Così, era completamente ipnotizzato dall'immagine di lei, ma, non sapendo che si trattava di un riflesso, cercava di possedere il desiderio della sua passione.

Secondo alcuni autori, il ragazzo cercò di afferrare il suo riflesso, cadde in acqua e annegò. La versione di Partenio di Nicea, invece, dice che si suicidò perché non riusciva ad avvicinarsi all'immagine della sua amata.

Esiste anche una terza versione, scritta dal poeta greco Pausania, in cui Narciso si innamora della sorella gemella.

Tuttavia, incantato dal riflesso, finì per deperire e, secondo le leggende, subito dopo la morte si trasformò nel fiore che porta il suo nome.

Narcisismo

Grazie al mito, Sigmund Freud definì il disturbo dell'ossessione per la propria immagine come narcisismo. L'ispirazione alla mitologia greca fu utilizzata dallo psicoanalista anche per dare un nome al complesso di Edipo.

Secondo gli studi di Freud, la vanità esagerata può essere considerata una patologia suddivisa in due fasi distinte: la prima è caratterizzata dal desiderio sessuale per il proprio corpo, o fase autoerotica, mentre la seconda comporta la valorizzazione del proprio Io, narcisismo secondario.

Per un narcisista, ad esempio, il bisogno di essere ammirato dagli altri è costante, per cui è comune che le persone affette da questo disturbo siano egocentriche e solitarie.

Fonti : Tutta la materia, Educa Mais Brasil, Mitologia greca, Scuola del Brasile

Immagini : Tempo di sogni, Gardenia, ThoughtCo

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Tony Hayes

Tony Hayes è un rinomato autore, ricercatore ed esploratore che ha passato la vita a scoprire i segreti del mondo. Nato e cresciuto a Londra, Tony è sempre stato affascinato dall'ignoto e dal mistero, che lo ha portato in un viaggio alla scoperta di alcuni dei luoghi più remoti ed enigmatici del pianeta.Nel corso della sua vita, Tony ha scritto diversi libri e articoli bestseller su argomenti di storia, mitologia, spiritualità e antiche civiltà, attingendo ai suoi lunghi viaggi e ricerche per offrire approfondimenti unici sui più grandi segreti del mondo. È anche un oratore ricercato ed è apparso in numerosi programmi televisivi e radiofonici per condividere le sue conoscenze e competenze.Nonostante tutti i suoi successi, Tony rimane umile e con i piedi per terra, sempre desideroso di saperne di più sul mondo e sui suoi misteri. Continua il suo lavoro oggi, condividendo le sue intuizioni e scoperte con il mondo attraverso il suo blog, Secrets of the World, e ispirando gli altri a esplorare l'ignoto e ad abbracciare la meraviglia del nostro pianeta.