Chi sono i fratelli Lumière: storia dei padri del cinema

 Chi sono i fratelli Lumière: storia dei padri del cinema

Tony Hayes

I fratelli Lumière sono conosciuti come i padri del cinema, in quanto sono stati i pionieri dell'esposizione delle immagini in movimento. In altre parole, hanno inventato il cinematografo, un dispositivo che riproduce il movimento a partire dalla sequenza dei fotogrammi. In questo senso, sono stati i pionieri del perfezionamento e anche della registrazione di questa invenzione.

In breve, Auguste Maria Louis Nicholas Lumière e Louis Jean Lumière nacquero a Besançon, in Francia, ma Auguste era più grande, essendo nato il 19 ottobre 1862, mentre suo fratello Louis Jean Lumière era più giovane, essendo nato il 5 ottobre 1864.

Inizialmente, entrambi erano figli e collaboratori di Antoine Lumière, noto fotografo e produttore di pellicole fotografiche. Tuttavia, il padre si ritirò nel 1892 e passò la fabbrica ai figli. Fu quindi in questa stessa industria di materiali fotografici che nacque il cinematografo, fondamentale per lo sviluppo del cinema.

Il cinematografo

Inizialmente il cinematografo fu registrato da Léon Buly, nel 1892. Tuttavia, a causa del mancato pagamento del brevetto, Bouly perse il diritto sull'invenzione. Di conseguenza, i fratelli Lumière registrarono l'invenzione il 13 febbraio 1895, ma come "macchina per studi scientifici senza scopi commerciali".

Sebbene sostenessero che la creazione non avrebbe avuto scopi commerciali, questa invenzione è il principale precursore del cinema nel mondo. Fondamentalmente, questa apparecchiatura permetteva la registrazione di fotogrammi che, riprodotti, creavano l'illusione del movimento. In altre parole, la successione di immagini fisse stampava il movimento grazie a un fenomeno chiamato persistenza della visione.

In breve, la persistenza della visione è un fenomeno o un'illusione che si verifica quando un oggetto visto dall'occhio umano rimane sulla retina per una frazione di secondo dopo il suo assorbimento. In questo modo, le immagini si associano sulla retina senza interruzioni e ci appaiono come in movimento.

In generale, possiamo notare questo effetto con i primi cartoni animati televisivi, anch'essi nati da questo effetto. D'altra parte, l'origine del cinema è avvenuta attraverso l'esplorazione di questo fenomeno, e con il cinematografo non è stato diverso. Così, la prima proiezione di un film e la presentazione della macchina sono avvenute nello stesso anno del suo lancio.

Scoprite come funziona questa invenzione nel video seguente:

La prima proiezione dei film dei Fratelli Lumière

Innanzitutto, la prima mostra cinematografica ebbe luogo il 28 dicembre 1895, nella città di La Ciotat. In questo senso, i fratelli Lumière organizzarono l'evento senza l'intenzione di commercializzare l'invenzione e i suoi usi, poiché vedevano il cinematografo come un prodotto scientifico.

In generale, le mostre spaventavano il pubblico, in quanto si trattava di immagini realistiche e su larga scala. A titolo di esempio, si può citare il breve documentario "L'uscita dalla fabbrica Lumière di Lione", la cui scena del treno che lascia la stazione faceva credere al pubblico che il veicolo stesse uscendo dallo schermo.

Tuttavia, le esposizioni nel sud-est della Francia assunsero una dimensione diversa e fecero il giro del paese. I fratelli Lumière finirono al Grand Café di Parigi, un importante luogo di incontro per gli intellettuali dell'epoca. Oltre ad anonimi spettatori, tra i presenti c'era George Méliès, padre del cinema di finzione e degli effetti speciali.

Di conseguenza, Méliès si unì ai fratelli Lumière per diffondere le potenzialità del cinematografo in altre parti del mondo. Sebbene i film fossero brevi e documentaristici, soprattutto a causa della limitazione del rullo di pellicola, si trattò di un passo essenziale nello sviluppo del cinema moderno.

Il cinematografo fu quindi presentato a Londra, Bombay e New York. Soprattutto, queste esposizioni resero popolare il cinema dell'epoca, trasformandolo in quella che oggi viene definita la settima arte. Curiosamente, i fratelli Lumière giunsero in Brasile con la loro invenzione, portando il cinema sul territorio nazionale l'8 luglio 1896.

Evoluzione del cinema e altre invenzioni dei fratelli Lumière

Anche se il cinematografo è stato definito un'invenzione scientifica, questa macchina è stata essenziale per il miglioramento del cinema. In altre parole, da questa invenzione in poi sono nate altre repliche e adattamenti, sviluppando il cinema nel processo.

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In generale, il processo di adattamento di queste apparecchiature è naturale, dal momento che la macchina dei fratelli Lumière si basava sul kinetoscopio di William Kennedy. Tuttavia, per comprendere la dimensione dello spirito pionieristico di questi fratelli francesi, vale la pena ricordare che la televisione stessa è nata come emanazione del cinematografo.

Ai fratelli Lumière si deve anche la creazione dell'elaborazione delle fotografie a colori e in rilievo, nonché l'invenzione della cosiddetta lastra fotografica a secco e della Croce di Malta, un sistema che permetteva alla bobina di pellicola di muoversi a intervalli.

In breve, il cinema conosciuto oggi è il risultato del lavoro di Auguste e Louis Lumière. Anche se sono passati decenni dalla prima proiezione, la scoperta del potenziale del cinema sarebbe avvenuta molto probabilmente anni dopo.

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Fonti: Monster Digital

Immagini: Osservatorio Cinema

Tony Hayes

Tony Hayes è un rinomato autore, ricercatore ed esploratore che ha passato la vita a scoprire i segreti del mondo. Nato e cresciuto a Londra, Tony è sempre stato affascinato dall'ignoto e dal mistero, che lo ha portato in un viaggio alla scoperta di alcuni dei luoghi più remoti ed enigmatici del pianeta.Nel corso della sua vita, Tony ha scritto diversi libri e articoli bestseller su argomenti di storia, mitologia, spiritualità e antiche civiltà, attingendo ai suoi lunghi viaggi e ricerche per offrire approfondimenti unici sui più grandi segreti del mondo. È anche un oratore ricercato ed è apparso in numerosi programmi televisivi e radiofonici per condividere le sue conoscenze e competenze.Nonostante tutti i suoi successi, Tony rimane umile e con i piedi per terra, sempre desideroso di saperne di più sul mondo e sui suoi misteri. Continua il suo lavoro oggi, condividendo le sue intuizioni e scoperte con il mondo attraverso il suo blog, Secrets of the World, e ispirando gli altri a esplorare l'ignoto e ad abbracciare la meraviglia del nostro pianeta.