Simboli di morte, cosa sono? Origine, concetto e significati

 Simboli di morte, cosa sono? Origine, concetto e significati

Tony Hayes

In primo luogo, i simboli della morte si riferiscono a elementi comuni a veglie funebri, funerali o anche a scene di morte nel cinema. In questo senso, partono da elementi culturali legati alla chiusura del ciclo di vita. Inoltre, sono direttamente associati a leggende urbane e mitologie popolari sul momento della morte.

In generale, alcune culture concepiscono la morte come un'entità, a partire dalla visione politeistica dell'antichità. In altre parole, figure come le divinità della morte nella mitologia egizia o greca hanno generato simboli di morte popolari fino ad oggi. Tuttavia, ci sono altri concetti che partono dalle culture moderne, come ad esempio il teschio messicano del Giorno dei Morti.

Soprattutto, i simboli della morte sono rappresentativi del modo in cui le diverse comunità e civiltà affrontano questo processo della vita. Comunemente, alcune culture la associano all'oscurità, alla notte, alla perdita o alla tristezza, mentre altre la celebrano come l'inizio di un nuovo ciclo, prendendosi cura dei morti per anni dopo la morte, in diverse tradizioni.

Esistono quindi elementi diversi a seconda delle interpretazioni e delle usanze. Tuttavia, alcuni simboli della morte sono universali, perché sono presenti nella maggior parte delle culture, anche se con significati diversi. Scopriteli qui di seguito e comprendete l'origine di ciascuno di essi:

Simboli di morte, quali sono?

1) Scheletro

In generale, lo scheletro è associato al diavolo, poiché è la personificazione della morte, ma è anche legato ai resti della vita umana, poiché è la struttura scheletrica dell'essere umano; inoltre, fa riferimento ai piaceri della vita e alla fatalità della morte, racchiudendo la dicotomia dei simboli della morte.

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2) La tomba, uno dei simboli principali della morte

Soprattutto simboleggiano l'immortalità, il riposo, la saggezza, l'esperienza e la fede. Sono anche dimore degli spiriti dei defunti, come porte individuali tra i due mondi. Nonostante ciò, ogni cultura tratta le tombe e le lapidi in modo diverso, perché dipende anche dagli elementi presenti.

Ad esempio, la presenza di leoni sulle tombe rappresenta la forza, la resurrezione, il coraggio e protegge anche i defunti. D'altra parte, nella cultura occidentale è consuetudine lasciare fiori in segno di rispetto. In questo contesto, essi rappresentano anche il ciclo della vita, come dono per i defunti.

3) Falce

Fondamentalmente, la falce è il simbolo della morte che le entità usano per raccogliere le anime. Serve anche come staff di supporto nel viaggio verso l'aldilà, con i rappresentanti della morte che guidano gli spiriti. Pertanto, è un oggetto di ingresso all'altro mondo.

4) Clessidra, uno dei simboli della morte nel tempo

Poiché rappresenta il tempo, essendo uno strumento ancestrale per registrare lo scorrere del tempo, simboleggia anche la vita e la morte. In generale, è legata alla durata della vita di ogni individuo. Soprattutto, le leggende raccontano che la Morte, come entità, tiene sotto controllo la clessidra di tutti gli esseri viventi, che funziona con tempi e ritmi diversi.

5) Mietitore

In generale, nella cultura occidentale questa figura viene rappresentata come uno scheletro, con un mantello e una grande falce, ma ogni cultura ne presenta un'immagine diversa: la cultura coreana, ad esempio, utilizza l'immagine di una donna anziana e saggia.

6) Gufo, uno degli animali simbolo della morte

Comunemente, il gufo è un animale notturno con un legame diretto con i cattivi presagi: si stima che in alcuni gufi la sua presenza indichi l'arrivo della morte. Inoltre, alcuni miti associano questo animale a un divoratore di anime.

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7) Corvo

D'altra parte, il corvo è anche un operatore di morte e soprattutto un messaggero di morte, perché rappresenta il cattivo auspicio e l'azione delle forze del male. Curiosamente, nella cultura nordica questo animale lavora direttamente per Odino, aiutandolo ad avere una visione lungimirante e a seguire l'azione degli uomini.

8) Teschio, uno dei simboli di morte più famosi al mondo

Infine, il teschio simboleggia elementi diversi, a seconda del contesto. In generale, come simbolo di morte, indica cose negative o dannose, come le sostanze tossiche. Tuttavia, rappresenta anche un cambiamento o una trasformazione nella vita di qualcuno, come una nuova fase o un nuovo ciclo.

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Tony Hayes

Tony Hayes è un rinomato autore, ricercatore ed esploratore che ha passato la vita a scoprire i segreti del mondo. Nato e cresciuto a Londra, Tony è sempre stato affascinato dall'ignoto e dal mistero, che lo ha portato in un viaggio alla scoperta di alcuni dei luoghi più remoti ed enigmatici del pianeta.Nel corso della sua vita, Tony ha scritto diversi libri e articoli bestseller su argomenti di storia, mitologia, spiritualità e antiche civiltà, attingendo ai suoi lunghi viaggi e ricerche per offrire approfondimenti unici sui più grandi segreti del mondo. È anche un oratore ricercato ed è apparso in numerosi programmi televisivi e radiofonici per condividere le sue conoscenze e competenze.Nonostante tutti i suoi successi, Tony rimane umile e con i piedi per terra, sempre desideroso di saperne di più sul mondo e sui suoi misteri. Continua il suo lavoro oggi, condividendo le sue intuizioni e scoperte con il mondo attraverso il suo blog, Secrets of the World, e ispirando gli altri a esplorare l'ignoto e ad abbracciare la meraviglia del nostro pianeta.