Perché i cani assomigliano ai loro padroni? La scienza risponde - I segreti del mondo

 Perché i cani assomigliano ai loro padroni? La scienza risponde - I segreti del mondo

Tony Hayes

In quest'altro articolo (clicca), avete visto che di solito sviluppano una personalità uguale a quella del tutore, ma la verità è che le somiglianze vanno ben oltre. Le somiglianze dei cani con i loro padroni sono anche fisiche.

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Se anche si è già sorpreso a pensare come può essere possibile, sa che la Scienza ha già smascherato questo mistero. A proposito, per essere più precisi, i cani se sembrano con i proprietari, più esattamente, a causa degli occhi.

A quanto pare, i cani possono imitare l'espressione dei loro padroni, soprattutto quella dello sguardo. Ci avete mai fatto caso?

Oltre gli stereotipi

Lo studio, sviluppato in Giappone, dall'Università Kwansei Gakuin, aveva l'obiettivo di scoprire come le persone siano in grado di mettere in relazione (e di azzeccare, nella maggior parte dei casi) i cani con i loro proprietari, anche se solo attraverso le foto.

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Questo perché agli scienziati non sembrava sufficiente che queste conclusioni fossero solo il risultato di osservazioni logiche, come l'associazione di cani di grossa taglia con tutori maschi, di cani più piccoli con donne; e di cani obesi con proprietari obesi.

Per cercare di ottenere risposte più definitive, lo studio guidato da Sadaniko Nakajima ha utilizzato immagini con cani ed esseri umani per far indicare ai volontari quali fossero le coppie corrette di padroni e animali domestici. La grande maggioranza dei partecipanti è stata in grado di azzeccare le coppie vere e false.

Immagini recintate

Non soddisfatti, gli scienziati hanno deciso di applicare una seconda parte dello studio: questa volta, 502 ospiti dovevano distinguere coppie vere e false (tra cani e umani) sulla base di immagini ravvicinate di volti di persone e animali.

Oltre alle coppie reali e casuali della prima fase dello studio, le persone hanno dovuto analizzare anche foto con parti dei cani e delle persone recintate. I risultati hanno mostrato che il tasso di successo dei volontari era dell'80% nelle foto che rivelavano i volti completi e del 73% di fronte alle immagini con le bocche coperte.

Dopo tutto, perché i cani assomigliano ai loro padroni?

Invece, prima delle foto degli occhi bendati, il risultato era quasi completamente alterato e in peggio. Ben presto, i ricercatori hanno concluso che la risposta era proprio negli occhi e che i cani se sembrano con i proprietari grazie alla capacità di imitare l'espressione dello sguardo delle persone con cui mantengono un legame affettivo più stretto.

E se dopo questo articolo vi è venuta voglia di avere un cane da chiamare "vostro" e che vi assomigli, date un'occhiata a quest'altro post del nostro sito: 17 migliori razze di cani per appartamento.

Fonte: Rivista Galileu

Tony Hayes

Tony Hayes è un rinomato autore, ricercatore ed esploratore che ha passato la vita a scoprire i segreti del mondo. Nato e cresciuto a Londra, Tony è sempre stato affascinato dall'ignoto e dal mistero, che lo ha portato in un viaggio alla scoperta di alcuni dei luoghi più remoti ed enigmatici del pianeta.Nel corso della sua vita, Tony ha scritto diversi libri e articoli bestseller su argomenti di storia, mitologia, spiritualità e antiche civiltà, attingendo ai suoi lunghi viaggi e ricerche per offrire approfondimenti unici sui più grandi segreti del mondo. È anche un oratore ricercato ed è apparso in numerosi programmi televisivi e radiofonici per condividere le sue conoscenze e competenze.Nonostante tutti i suoi successi, Tony rimane umile e con i piedi per terra, sempre desideroso di saperne di più sul mondo e sui suoi misteri. Continua il suo lavoro oggi, condividendo le sue intuizioni e scoperte con il mondo attraverso il suo blog, Secrets of the World, e ispirando gli altri a esplorare l'ignoto e ad abbracciare la meraviglia del nostro pianeta.