Carnevale, cos'è? Origini e curiosità sull'appuntamento
Sommario
In primo luogo, il Carnevale è conosciuto come una data di commemorazione brasiliana, ma l'origine di questo periodo non è nazionale. Fondamentalmente, il Carnevale è una festa del cristianesimo occidentale che si svolge prima della stagione liturgica della Quaresima. Pertanto, di solito si celebra nel mese di febbraio o all'inizio di marzo.
Guarda anche: Che cos'è il Sanpaku e come può prevedere la morte?È interessante notare che questo periodo è chiamato "settenario" o "prequaresimale". Inoltre, spesso comporta feste pubbliche o parate che combinano elementi circensi con maschere e una festa pubblica di strada. Tuttavia, si possono ancora trovare persone vestite in modo speciale per la celebrazione, creando un senso di individualità e unità sociale attraverso la cultura.
In generale, il termine Carnevale è utilizzato nelle aree a forte presenza cattolica, per cui Paesi luterani come la Svezia e la Norvegia celebrano un periodo simile con il nome di Fastelavn. Tuttavia, il Carnevale moderno è inteso come il frutto della società vittoriana del XX secolo, soprattutto nella città di Parigi.
Origine e storia
Il termine Carnevale deriva da "carnis levale" in latino, che significa qualcosa come "addio alla carne", perché, dal 590 d.C., la Chiesa cattolica ha adottato questa celebrazione come inizio della Quaresima, il periodo che precede la Pasqua caratterizzato da un grande digiuno. Non è un caso, tra l'altro, che il giorno successivo al Martedì grasso sia il Mercoledì delle Ceneri.
La vera origine dei bagordi è legata ai rituali di fertilità della terra, che venivano organizzati ogni anno all'inizio della primavera.
I tipici balli in maschera europei, invece, nascono solo intorno al XVII secolo, in Francia, ma si diffondono rapidamente in altri Paesi (tra cui il Brasile, come abbiamo già detto) e diventano molto popolari anche in Italia, soprattutto a Roma e Venezia.
A quell'epoca, i nobili si godevano la notte mascherati da maschere, che proteggevano la loro identità ed evitavano gli scandali; uscivano riccamente vestiti, con i loro abiti ornati; e gli uomini indossavano abiti di libré o, tradotto, di seta nera e cappelli a tre punte.
Carnevale in Brasile
In breve, il Carnevale in Brasile è un elemento importante della cultura nazionale. In questo senso, fa parte delle innumerevoli festività cattoliche e delle date di commemorazione attese nel Paese. Curiosamente, alcuni si riferiscono all'evento come al "Più grande spettacolo della Terra".
Fondamentalmente, il riconoscimento dell'espressione carnevalesca tradizionalmente brasiliana emerse solo a partire dal XV secolo. In particolare, gli entrudos ebbero la responsabilità di questo riconoscimento durante il Brasile coloniale. Inoltre, attualmente il carnevale di strada di Rio de Janeiro è considerato il più grande carnevale del mondo secondo il Guinness World Records.
Infine, a seconda della regione, si possono trovare diverse manifestazioni culturali della festa: così, mentre a Rio de Janeiro è consuetudine adorare le sfilate delle scuole di samba, si possono trovare blocchi carnevaleschi a Olinda e grandi trii elettrici a Salvador.
Allora, hai imparato a conoscere il Carnevale come festa? Poi leggi come i gringos pensano che siano i brasiliani.
Fonti: Significados, Calendarr
Immagini: Wiki
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