Candomblé, cos'è, significato, storia, rituali e orixás

 Candomblé, cos'è, significato, storia, rituali e orixás

Tony Hayes

Il Candomblé è una delle religioni di origine africana più praticate al mondo, compreso il Brasile, e deriva dai culti tradizionali africani, in cui si crede in un Essere Supremo.

Il culto è rivolto alle forze della natura personificate sotto forma di antenati divinizzati chiamati orixás.

Il candomblé crede nell'anima e nell'esistenza di una vita dopo la morte. La parola "candomblé" significa "danza" o "danza con i tamburi". Gli orixás venerati sono solitamente oggetto di danze, canti e offerte.

Storia del candomblé in Brasile

Il Candomblé è arrivato in Brasile attraverso i neri schiavizzati provenienti dall'Africa. Poiché il cattolicesimo è sempre stato molto forte in Brasile, ai neri fu proibito di praticare la loro religione originaria. Per sfuggire alla censura imposta dalla Chiesa, utilizzarono immagini di santi.

La principale conseguenza è stata il sincretismo del Candomblé con il cattolicesimo, che si è perpetuato fino ai giorni nostri. Oggi molte case di Candomblé si sottraggono a questo sincretismo, cercando di tornare alle loro origini fondamentali.

I neri che sbarcarono in Brasile in quel periodo provenivano da varie regioni dell'Africa. Di conseguenza, abbiamo una mescolanza di orixás provenienti da varie regioni del continente africano. Ogni orixá rappresenta una forza della natura e rappresentava anche un popolo o una nazione.

Il Candomblé brasiliano ha avuto origine a Bahia a metà del XVIII secolo e si è definito nel corso del XX secolo. Oggi i praticanti sono milioni in tutto il Brasile, pari a più dell'1,5% della popolazione. Nel 1975, la legge federale 6292 ha reso alcuni terreiros de candomblé un patrimonio materiale o immateriale suscettibile di essere abbattuto.

Rituali del Candomblé

In un rituale di candomblé, il numero di persone è variabile e dipende da vari dettagli, come le dimensioni dello spazio utilizzato per la funzione.

Si praticano nelle case, nei campi o nei terreiros e possono essere di stirpe matriarcale, patriarcale o mista.

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Le celebrazioni sono guidate dal padre o dalla madre del santo. Il padre del santo è chiamato "babalorixá" e la madre del santo è chiamata "iyalorixá". La successione di questi capi spirituali è ereditaria.

I rituali del Candomblé comprendono canti, danze, percussioni, offerte di verdure, minerali e oggetti e possono anche includere il sacrificio di alcuni animali. I partecipanti indossano costumi specifici con i colori e le guide della loro orixá.

Anche la preoccupazione per l'igiene e il cibo è molto presente nei rituali: tutto deve essere purificato per essere degno dell'orixá.

Per coloro che sono interessati al candomblé, l'iniziazione può essere piuttosto lunga: in media, i rituali di iniziazione per un nuovo membro richiedono 7 anni per essere completati.

Orixás

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Gli Orixás rappresentano l'energia e la forza della natura. Ognuno di loro ha personalità, abilità, preferenze rituali e fenomeni naturali specifici, che conferiscono loro identità distinte.

Gli Orixás svolgono un ruolo fondamentale nel culto quando vengono incorporati dai praticanti più esperti. Nonostante l'enorme varietà di orixás, ve ne sono alcuni più famosi e venerati in Brasile: sono:

  • Exu

Il suo nome significa "sfera", il suo giorno è il lunedì e il suo colore è il rosso (attivo) e il nero (assorbimento della conoscenza). Il suo saluto è Laroiê (Ave Exu) e il suo strumento è un dispositivo di sette ferri fissati su un'unica base, rivolti verso l'alto;

  • Ogum

Il suo nome significa "guerra", il suo giorno è il martedì e il suo colore è il blu scuro (il colore del metallo quando viene riscaldato nella fucina). Il suo saluto cerimoniale è Ogunhê, Olá, Ogum e il suo strumento è la spada d'acciaio;

  • Oxóssi:

Il suo nome significa "cacciatore notturno", il suo giorno è il giovedì e il suo colore è il blu turchese (colore del cielo all'inizio del giorno). Il suo saluto è O Kiarô! e il suo strumento è l'arco e la freccia;

  • Xangô

Il suo nome significa "colui che si distingue per la sua forza", il suo giorno è il mercoledì e i suoi colori sono il rosso (attivo), il bianco (pace), il marrone (la terra). Il suo saluto è Kaô Kabiesilê e il suo strumento è un'ascia di legno;

  • Oxalá:

Il suo nome significa "luce bianca", il suo giorno è il venerdì e il suo colore è il bianco; il suo saluto è Epa, Babá! (Ave, Padre!) e il suo strumento è un bastone;

  • Iemanjá:

Iya significa madre; Omo, figlio; Eja, pesce. Il suo colore è bianco e blu, il suo giorno è il sabato, il suo strumento è uno specchio e il suo saluto è O doiá!

  • Ibeji/Erês:

Ib significa nascere; ed eji, due. Tutti i colori lo rappresentano e il suo giorno è la domenica. Non ha uno strumento e il suo saluto è Beje eró!

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Fonte: All Matter

Immagine: Vangelo Prime Alma Preta Luz Umbanda Umbanda EAD

Tony Hayes

Tony Hayes è un rinomato autore, ricercatore ed esploratore che ha passato la vita a scoprire i segreti del mondo. Nato e cresciuto a Londra, Tony è sempre stato affascinato dall'ignoto e dal mistero, che lo ha portato in un viaggio alla scoperta di alcuni dei luoghi più remoti ed enigmatici del pianeta.Nel corso della sua vita, Tony ha scritto diversi libri e articoli bestseller su argomenti di storia, mitologia, spiritualità e antiche civiltà, attingendo ai suoi lunghi viaggi e ricerche per offrire approfondimenti unici sui più grandi segreti del mondo. È anche un oratore ricercato ed è apparso in numerosi programmi televisivi e radiofonici per condividere le sue conoscenze e competenze.Nonostante tutti i suoi successi, Tony rimane umile e con i piedi per terra, sempre desideroso di saperne di più sul mondo e sui suoi misteri. Continua il suo lavoro oggi, condividendo le sue intuizioni e scoperte con il mondo attraverso il suo blog, Secrets of the World, e ispirando gli altri a esplorare l'ignoto e ad abbracciare la meraviglia del nostro pianeta.