Obelischi: elenco dei principali a Roma e nel mondo

 Obelischi: elenco dei principali a Roma e nel mondo

Tony Hayes

In primo luogo, gli obelischi sono monumenti architettonici costruiti come forma di omaggio. Infatti, furono costruiti dagli antichi Egizi come rappresentazione del loro culto di Ra, dio del sole. I più antichi risalgono al 2.000 a.C. Nel periodo dell'Antico Egitto, le costruzioni rappresentavano anche la protezione e la difesa del sito.

All'inizio, quindi, l'obelisco era costruito con un'unica pietra, un monolite, che veniva poi scolpito fino a raggiungere la forma corretta. Gli obelischi sono quadrangolari e hanno la parte superiore più sottile, che forma una piramide sulla punta.

Infatti, la parola obelisco deriva dal greco, scritto obeliskos, e tradotta in portoghese significa "picco" o "pilastro". Sebbene siano apparsi nell'Antico Egitto, oggi è possibile trovare obelischi in tutto il mondo.

La storia degli Obelischi

Oltre a essere stato costruito per celebrare faraoni, divinità e persino persone morte, il famoso monumento aveva anche un altro significato per gli Egizi, che credevano che la grande costruzione potesse aiutare a ridurre o addirittura dissipare le energie negative.

Queste energie si formavano nelle città e nei loro dintorni, erano, ad esempio, le tempeste e altri eventi della natura. Tra l'altro, in Egitto, c'era ancora l'abitudine di apporre iscrizioni geroglifiche sui lati di questi monumenti. Pertanto, è possibile riconoscere quali sono i più antichi grazie a questo.

Gli obelischi furono riscoperti intorno al XVI secolo in alcuni scavi e da allora cominciarono a essere restaurati e collocati nelle piazze dove si trovano oggi. Tra l'altro, non si trovano più solo in Egitto.

Monumenti a Roma

Vaticano

Innanzitutto, l'obelisco al centro di Piazza San Pietro, in Vaticano, è egiziano: in origine si trovava nel Circo di Caligola, ma Papa Sisto V ne ordinò lo spostamento per celebrare la vittoria della Chiesa sull'eresia e sul paganesimo.

Risale all'epoca di Nencoreo, intorno al 1991 e al 1786 a.C. Infatti, è l'unico degli antichi obelischi di Roma ad essere sempre rimasto in piedi. Misura 25,5 metri, è stato realizzato in granito rosso e non presenta geroglifici egizi. Inoltre, se lo si misura da terra alla sua croce in cima, è lungo fino a 40 metri. Questo lo rende il secondo più grande di Roma.

L'obelisco vaticano ha anche quattro leoni di bronzo alla base, oltre a tre tumuli e una croce, che simboleggiano la cristianizzazione del monumento. Infine, questo obelisco ha una leggenda che lo circonda. Secondo le storie raccontate, la croce in cima ha pezzi originali della croce che Gesù portò. In breve, questi pezzi sono stati collocati da papa Sisto V.

Flaminio

Questo obelisco egizio risale all'epoca di Ramses II e Mernepta, risale al XIII secolo a.C. e attualmente si trova al centro di Piazza del Popolo. La sua lunghezza, contando la croce sulla sommità, raggiunge i 36,5 m. Arrivò a Roma nel 10 a.C.

Posto accanto all'Obelisco di Montecitorio e a quello di Laterano (arrivato 300 anni dopo), finì per subire danni durante il periodo della caduta dell'Impero Romano. Solo nel 1587, infatti, il Flaminio fu ritrovato, spezzato in tre pezzi. Anche Laterano subì qualche danno.

Nel 1589 papa Sisto V ordinò il restauro dell'obelisco e nel 1823 Giuseppe Valadier si occupò di decorarlo con statue di leoni e vasche circolari, proponendo di imitare lo stile degli Egizi.

Antinoo

Situato nei pressi del belvedere del Pincio, l'Antinoo è conosciuto anche come Obelisco del Pincio. Fu realizzato in onore di Antinoo, il ragazzo amato dall'imperatore Adriano. Fu infatti costruito tra il 118 e il 138 d.C. Misura solo 9,2 metri e, aggiungendo la base e la stella in cima, raggiunge i 12,2 metri.

Su richiesta dell'imperatore Adriano, l'obelisco fu realizzato in Egitto e arrivò a Roma pronto per essere collocato davanti al monumento creato in onore del ragazzo innamorato, anch'esso interamente in granito rosa.

Intorno al 300 d.C. fu spostata nel Circo Variano. Successivamente, nel 1589, fu ritrovata rotta in 3 pezzi. Dopo essere stata restaurata, fu collocata nel giardino di Palazzo Barberini e poi nel giardino della Pinha in Vaticano. Solo nel 1822, però, anche Giuseppe la riformò, collocandola su un basamento nei giardini del Pincio.

Esquilino

Questo obelisco, che non ha una data precisa di costruzione, è di epoca romana, un'imitazione di quelli realizzati dagli antichi Egizi. Si trovava inizialmente accanto all'Obelisco Quirinale, ma ora si trova in Piazza Esquilino. È lungo 26 metri se si considerano la sua base e la sua croce.

Laterano

La Lateranense ha due titoli diversi.

  • Il più grande obelisco antico di Roma
  • Il più grande obelisco egizio ancora in piedi al mondo

Fu costruita all'epoca dei faraoni Thutemose III e IV, nel XV a.C. Inizialmente si trovava ad Alessandria d'Egitto. Solo dopo decenni andò a Roma, nel 357 d.C., per collocarsi nel Circo Massimo, insieme al Flaminio. Oggi si trova in Piazza San Giovanni in Laterano.

Era andato perduto durante il Medioevo, ma nel 1587 si riuscì a ritrovarlo e a restaurarlo. Contando la base e la croce, raggiunge i 45,7 metri di lunghezza, ma è al secondo posto nella classifica degli obelischi monolitici più alti del mondo, perdendo il primato rispetto a quello di Washington, lungo quasi 170 metri.

Matteiano

Situato all'interno di Villa Celimontana, un parco pubblico di Roma, questo obelisco prende il nome dalla famiglia Mattei, una delle più antiche famiglie romane, alla quale è stato donato e sulla quale è stato inciso il nome di Ramses II.

Rispetto agli altri, è piuttosto piccolo: è lungo solo 3 metri, cioè la metà di quanto era in origine, ma contando la base, il globo e un altro pezzo che è stato aggiunto all'opera, raggiunge i 12 metri.

Dogali

Il Dogali è un obelisco egizio costruito ai tempi di Ramses II, tra il 1279 e il 1213 a.C. Misurandolo dalla base alla stella in cima, raggiunge un'altezza di quasi 17 metri. Attualmente si trova in via Delle Terme di Diocleziano.

Inoltre, è un monumento realizzato in memoria dei 500 soldati italiani morti nella battaglia di Dogali. Alla base si trovano quattro lapidi con i nomi dei soldati caduti.

Sallustiano

Si tratta di uno dei quattro antichi obelischi romani, imitazione degli obelischi egiziani realizzati all'epoca di Ramses II. Non si sa con certezza quando sia stato realizzato, ma si ritiene che sia stato in concomitanza con l'imperatore Aureliano. Attualmente si trova in cima alla scalinata di Piazza Spagna.

Fu rinvenuta nel 1932, tra le vie Sardegna e Sicilia. Sebbene sia lunga 14 metri, con la base supera i 30 metri di lunghezza.

Quirinale

Uno dei nove obelischi egizi, il Quirinale non ha una data di costruzione certa, ma poiché non presenta iscrizioni geroglifiche, si sa che non è antico come i suoi compagni. Misurato alla base, è lungo 29 metri.

Fu costruito in granito rosso e portato a Roma nel I secolo d.C. Inizialmente si trovava accanto all'Obelisco Esquilino, di fronte al Mausoleo di Augusto, ma oggi si trova di fronte al Palazzo Quirinale.

Solare

Conosciuto anche come Obelisco di Montecitorio, il Solare è uno dei nove obelischi egizi e risale all'epoca del faraone Psammetico II, realizzato tra il 594 e il 589 a.C. Costruito in granito rosso, è lungo quasi 34 metri, se misurato dalla base al globo in cima.

Fu portato a Roma insieme al Flaminio per ordine dell'imperatore Augusto nel 10 a.C. Oggi è visibile davanti a Palazzo Montecitorio.

Serviva da meridiano, cioè indicava le ore, i mesi, le stagioni e persino i segni. Inoltre, si trovava sempre in modo che la sua ombra raggiungesse l'Altare della Pace il giorno del compleanno dell'imperatore, il 23 settembre.

Minerva

Risalente all'epoca del faraone Aprie, VI a.C., la Minerva è anch'essa un obelisco egizio. Si trova di fronte alla Basilicia di Santa Maria Sopra Minerva. La base realizzata dal Bernini presenta un elefante. In totale, l'obelisco è lungo più di 12 metri.

Pantheon/Macuteo

Ovunque si trovi, questo obelisco si chiamava un tempo Pantheon, Redonda e Macuteo, perché fu ritrovato in Piazza di San Macuto nel 1373. Attualmente si trova di fronte al Pantheon.

Anche il Pantheon o Macuteo è un monumento egizio, risalente all'epoca di Ramses II. All'inizio era di soli 6 metri. In seguito fu collocato in una fontana realizzata da Giamo Della Porta e, con tutti i suoi attributi, raggiunse più di 14 metri.

Agonale

L'Agonal si trova in Piazza Navona e sovrasta la Fontana dei 4 Fiumi. Fu costruito all'epoca dell'imperatore Domiziano, tra il 51 e il 96 d.C. Infatti, l'Agonal imita gli antichi obelischi greci.

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Il suo nome deriva dall'origine del nome di Piazza Navona, che un tempo era In Agone. Misurandola con la fontana, il basamento e la colomba che adorna la sommità, supera i 30 metri.

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Nel resto del mondo

Argentina

A Buenos Aires c'è un obelisco situato all'incrocio tra le vie 9 de Julio e Corrientes. In occasione delle Olimpiadi giovanili del 2018, gli sono stati attribuiti gli archi simbolo della competizione. Oltre a essere un'attrazione turistica, il luogo è diventato un punto di riferimento e di incontro per i passanti.

Stati Uniti

L'obelisco di Washington è il più grande del mondo e si trova di fronte al Campidoglio sulla spianata con un lago.

A New York si trova anche l'Obelisco dell'Ago di Cleopatra, situato a Central Park e portato sul posto nel 1881, mentre il suo fratello, realizzato nello stesso periodo, fu portato a Londra.

Francia

A Parigi si trova l'Obelisco di Luxor, situato in Place de la Concorde. Sebbene abbia più di 3.000 anni, è arrivato in città solo nel 1833. È anche pieno di geroglifici egiziani. La sua punta forma una piramide d'oro, mentre la base presenta disegni che spiegano la sua origine.

Inghilterra

L'Obelisco dell'Ago di Cleopatra di Londra si trova sulle rive del Tamigi, vicino alla stazione della metropolitana di Embankment, e fu costruito in Egitto nel XV a.C. su richiesta del faraone Thutemose III insieme a un altro obelisco.

Mehemet Ali le donò a Londra e a New York dopo le battaglie del Nilo e di Alessandria. È lunga 21 metri e pesa circa 224 tonnellate. Inoltre, per renderla più bella, accanto ad essa ci sono due sfingi di bronzo, ma si tratta di repliche.

Sebbene il nome sia un omaggio a Cleopatra, l'obelisco non ha alcun legame con la regina.

Turchia

Costruito anch'esso in Egitto nel IV secolo, Istanbul ospita l'Obelisco di Teodosio, portato nell'allora Costantinopoli dall'imperatore romano Teodosio I. Da allora si trova sempre nello stesso luogo: Piazza Sultanahmet.

Realizzato in granito rosa proveniente da Assuan, l'obelisco pesa 300 tonnellate ed è anche pieno di iscrizioni geroglifiche. Infine, la sua base è in marmo e reca incise informazioni storiche.

Portogallo

L'Obelisco da Memória (Obelisco della Memoria) si trova nel Parque das Dunas da Praia e Memória Park di Matosinhos. Il monumento è stato costruito per rendere omaggio allo sbarco dello squadrone di Dom Pedro IV in città. È realizzato in granito, infatti alla sua base si trovano riferimenti al fatto storico.

Uruguay

A Montevideo, sull'avenida 18 de Julio con il viale Artigas, si trova l'Obelisco ai Costituenti. Realizzato in granito rosa, il monumento raggiunge i 40 m. José Luiz Zorilla de San Martin è lo scultore responsabile dell'opera.

Inoltre, ai suoi lati si possono vedere tre diverse statue che rappresentano la forza, la legge e la libertà.

Brasile

Infine, per concludere questo elenco, c'è l'obelisco di San Paolo, situato all'ingresso del Parco Ibirapuera. È stato costruito come tributo agli eroi del 1932. È anche un mausoleo perché ospita i corpi degli studenti che persero la vita nella Rivoluzione costituzionalista.

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Fonti: Turistando, Voxmundi, Meaning, Deusarodrigues

Tony Hayes

Tony Hayes è un rinomato autore, ricercatore ed esploratore che ha passato la vita a scoprire i segreti del mondo. Nato e cresciuto a Londra, Tony è sempre stato affascinato dall'ignoto e dal mistero, che lo ha portato in un viaggio alla scoperta di alcuni dei luoghi più remoti ed enigmatici del pianeta.Nel corso della sua vita, Tony ha scritto diversi libri e articoli bestseller su argomenti di storia, mitologia, spiritualità e antiche civiltà, attingendo ai suoi lunghi viaggi e ricerche per offrire approfondimenti unici sui più grandi segreti del mondo. È anche un oratore ricercato ed è apparso in numerosi programmi televisivi e radiofonici per condividere le sue conoscenze e competenze.Nonostante tutti i suoi successi, Tony rimane umile e con i piedi per terra, sempre desideroso di saperne di più sul mondo e sui suoi misteri. Continua il suo lavoro oggi, condividendo le sue intuizioni e scoperte con il mondo attraverso il suo blog, Secrets of the World, e ispirando gli altri a esplorare l'ignoto e ad abbracciare la meraviglia del nostro pianeta.