Megera, cos'è? Origine e significato nella mitologia greca

 Megera, cos'è? Origine e significato nella mitologia greca

Tony Hayes

Nei film e nelle serie si sente spesso il termine "megera", associato soprattutto a streghe malvagie. Ma cosa significa questa parola e come è nata? All'inizio, sia Megera che Mégara sono personaggi dell'antico mito greco, ma la prima è uno dei demoni degli inferi, mentre la seconda era una delle mogli dell'eroe Ercole.

Innanzitutto impariamo la storia di Megera, il cui nome significa "donna scandalosa, malvagia e vendicativa". Secondo la mitologia, questo personaggio femminile sarebbe da attribuire alle Erenias o Furies, che erano tre nella rappresentazione degli antichi greci.

Sono le tre figlie di Urano e Gaia: Megera, Alecto e Tisifone. Le Erinni o Furie sono gli spiriti demoniaci della vendetta con le ali di pipistrello e sorvegliano le porte di Dis, la città degli Inferi.

Oltre ad amministrare la punizione di coloro che si trovano al sesto livello dell'inferno, portano le nuove anime ai livelli inferiori quando vengono consegnate all'Ade. Per questo motivo, queste tre sono considerate così spietate nella loro ira, che i più le chiamano le Furie.

Significato di Megera, Alecto e Tisifone

Megera

Il nome di Erinia Megera significa rabbia dispettosa o gelosa; non solo lavora all'inferno, ma a volte è responsabile dell'accoglienza dei morti.

Alecto

Il nome di Alecto significa rabbia infinita o incessante.

Tisifone

Il nome di Tisifone significa punizione, distruzione e spirito vendicatore o vendicativo.

Origine delle Furie

Secondo altri autori, Ade e Persefone erano considerati i genitori delle Furie, mentre Eschilo riteneva che fossero figlie di Nix (personificazione della notte) e, infine, Sofocle sosteneva che fossero figlie di Gaia e Ade.

In breve, Megera e sua sorella Erenia erano demoni alati che inseguivano le loro prede volando. Avevano proporzioni simili alle altre divinità infernali e atoniche, come i Queres e le Arpie. Inoltre, avevano la capacità di trasformarsi rapidamente e frequentemente. Sempre vestite di nero, i loro volti erano spaventosi e orribili e avevano serpenti nei capelli come Medusa.(Gorgone).

Guarda anche: Ho'oponopono - Origine, significato e obiettivo del mantra hawaiano

Inoltre, l'alito delle furie era velenoso, così come la schiuma che usciva dalle loro bocche: per questo motivo, secondo la mitologia, Megera e le sue sorelle diffondevano ogni tipo di malattia e impedivano persino alle piante di crescere.

Differenza tra Megera e Mégara

Megara fu la prima moglie dell'eroe greco Ercole e, a differenza di Megera e delle Erinie, era figlia del re Creonte di Tebe, che la diede in sposa per ringraziarla del suo aiuto nella riconquista del regno di Creonte.

La storia di Megara è conosciuta soprattutto grazie all'opera del commediografo greco Euripide e del commediografo romano Seneca, che scrissero opere legate a Ercole e Megara. Tuttavia, non si sa nulla di Megara prima del suo matrimonio con Ercole, figlio di Zeus, re degli dei, e di una mortale di nome Alcmena.

Nonostante fosse sposato con la dea Era, Zeus aveva diverse relazioni con donne mortali, così si trasformò in un mortale per apparire con il marito di Alcmena e andò a letto con lei, che concepì Eracle o Ercole.

Era, sempre infuriata per i flirt del marito, si impegnava a rendere la vita di Ercole il più miserabile possibile. Tuttavia, la sua vendetta era repressa, perché Ercole era un semidio e possedeva una forza e una resistenza sovrumane, ma Era faceva certamente del suo meglio per cercare di distruggerlo in ogni occasione.

Ercole e Megara

Ercole crebbe alla corte del padre mortale, dove imparò tutte le arti che un giovane nobile doveva padroneggiare, come la scherma, la lotta, la musica e le abilità marziali. Quando venne a sapere che il vicino regno di Tebe era stato conquistato dai Miniani, guidò un esercito di guerrieri tebani che scacciarono i Miniani e riportarono l'ordine al re Creonte, restituendogli il trono.

Guarda anche: Dov'è la tomba di Gesù? È questa la vera tomba?

Creonte, per riconoscenza, offrì in moglie la figlia Megara. Megara ed Ercole ebbero quindi tre figli: Terímaco, Creontíades e Deicoon. La coppia era felice con la propria famiglia fino a quando Ercole fu chiamato per le sue dodici fatiche e il regno rimase senza difesa.

Alla fine, Ercole tornò a Tebe dopo aver catturato Cerbero, ma scoprì che, durante la sua assenza, un usurpatore, Lico, era salito al trono di Tebe e stava cercando di sposare Megara. Geloso, Ercole uccide Lico, ma poi Era lo fa impazzire, così, pensando che i suoi figli fossero figli di Lico, Ercole li uccide con le sue frecce e uccide anche Megara pensando che fosse Era.

Ercole avrebbe continuato a uccidere se non fosse intervenuta la dea Atena, che gli fece perdere i sensi; poi, quando Ercole si risvegliò, gli fu impedito da Teseo di suicidarsi per la tristezza di aver ucciso Megara e i suoi figli.

Ora che sapete cosa significa Megera, leggete anche: Giganti della mitologia greca, chi sono? Origine e battaglie principali

Fonti: Dietro il nome, Aminoapps, Significato

Foto: Miti e leggende

Tony Hayes

Tony Hayes è un rinomato autore, ricercatore ed esploratore che ha passato la vita a scoprire i segreti del mondo. Nato e cresciuto a Londra, Tony è sempre stato affascinato dall'ignoto e dal mistero, che lo ha portato in un viaggio alla scoperta di alcuni dei luoghi più remoti ed enigmatici del pianeta.Nel corso della sua vita, Tony ha scritto diversi libri e articoli bestseller su argomenti di storia, mitologia, spiritualità e antiche civiltà, attingendo ai suoi lunghi viaggi e ricerche per offrire approfondimenti unici sui più grandi segreti del mondo. È anche un oratore ricercato ed è apparso in numerosi programmi televisivi e radiofonici per condividere le sue conoscenze e competenze.Nonostante tutti i suoi successi, Tony rimane umile e con i piedi per terra, sempre desideroso di saperne di più sul mondo e sui suoi misteri. Continua il suo lavoro oggi, condividendo le sue intuizioni e scoperte con il mondo attraverso il suo blog, Secrets of the World, e ispirando gli altri a esplorare l'ignoto e ad abbracciare la meraviglia del nostro pianeta.