Trifoglio: perché è un portafortuna?

 Trifoglio: perché è un portafortuna?

Tony Hayes

Il quadrifoglio è noto soprattutto per essere una pianta che porta fortuna a chi la trova. Inoltre, è comune che a ciascuna delle foglie venga attribuito un significato specifico: oltre alla fortuna, anche la speranza, la fede e l'amore.

L'origine della rappresentazione del trifoglio come amuleto è molto antica, risale a migliaia di anni fa, nella mitologia celtica. Da allora, il simbolo è stato rappresentato in illustrazioni, incisioni, statue, tatuaggi e molto altro.

Tra i molti motivi per cui la pianta è stata associata alla fortuna, uno dei principali è la sua rarità.

Perché il quadrifoglio porta fortuna?

L'associazione del tipo di trifoglio con la fortuna sta soprattutto nella difficoltà di trovarlo, perché la norma per la specie in questione è avere solo tre foglie, e lo sviluppo di quattro è un'anomalia.

Il trifoglio rientra tra le piante del genere Trifolium, che in latino significa esattamente tre foglie, ma in realtà quelle che noi intendiamo come foglie sono foglioline, ovvero suddivisioni di una foglia. In altre parole, tutti i trifogli hanno - in teoria - una sola foglia, divisa in tre o quattro foglioline.

Quando si sviluppano quattro foglioline, dette popolarmente quattro foglie, è presente una rara mutazione genetica nella pianta. Per questo motivo trovare un trifoglio in questa variante è così raro.

Si stima che ne esista solo uno ogni 10.000 della stessa specie.

Origine della leggenda

I primi a entrare in contatto con questa pianta furono gli inglesi e gli irlandesi provenienti dalle antiche società celtiche. In questi gruppi, i druidi - considerati filosofi e consiglieri - credevano che un quadrifoglio fosse un segno di fortuna e di poteri naturali.

Secondo alcuni racconti della mitologia, si riteneva addirittura che l'anomalia - oggi intesa come mutazione genetica - fosse responsabile dell'influenza diretta delle fate. In questo modo, trovare una di queste piante significherebbe poter portare con sé un campione di potere soprannaturale.

Anche la forma a quattro foglie, in numero pari, e la distribuzione a croce erano motivi che accrescevano la credenza, perché la distribuzione delle foglie in questa versione era associata a valori sacri, anche prima del cristianesimo, oltre che a pienezza ed equilibrio.

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Quattro fogli

Oltre al suo rapporto con le fate e le leggende celtiche, il numero quattro porta con sé importanti significati simbolici. Nel corso della storia, è possibile percepire l'influenza del numero in diverse società.

Grecia Il matematico Pitagora considerava il 4 un numero perfetto, direttamente associato a Dio.

Numerologia Il numero 4 è associato a concetti quali stabilità, solidità e sicurezza e, secondo alcune interpretazioni, indica anche organizzazione e razionalità.

Cristianesimo Nella Bibbia, il numero in appare a volte in relazione alla totalità e all'universalità, soprattutto nell'Apocalisse, ad esempio con i quattro cavalieri. Inoltre, il Nuovo Testamento ha quattro evangelisti e la croce cristiana ha quattro estremità.

Natura In natura è anche possibile trovare suddivisioni in quattro in alcune situazioni, come le fasi lunari (nuova, crescente, calante e piena), le fasi della vita (infanzia, giovinezza, maturità e vecchiaia), gli elementi (acqua, fuoco, aria e terra) e le stagioni (primavera, estate, autunno e inverno).

Dove trovare i quadrifogli

La versione del trifoglio con più di tre foglie è estremamente rara, con una probabilità di 1 su 10.000. Pertanto, sebbene sia possibile trovare un luogo con condizioni favorevoli alla nascita della specie, la sfida di incontrare la mutazione è grande.

Tuttavia, le maggiori probabilità di trovare un quadrifoglio si hanno nella regione dell'Irlanda, perché le colline locali sono disseminate di trifogli in una varietà di ambienti.

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È anche per questo motivo che la pianta è presente in diversi simboli nazionali ed è legata a festività come il giorno di San Patrizio. Nel Paese esistono persino espressioni come "Lucky O'Irish", che sottolineano il dono degli dei e delle fate fatto attraverso la pianta.

Fonti : Waufen, Hiper Cultura, Dizionario dei simboli, O Dia

Tony Hayes

Tony Hayes è un rinomato autore, ricercatore ed esploratore che ha passato la vita a scoprire i segreti del mondo. Nato e cresciuto a Londra, Tony è sempre stato affascinato dall'ignoto e dal mistero, che lo ha portato in un viaggio alla scoperta di alcuni dei luoghi più remoti ed enigmatici del pianeta.Nel corso della sua vita, Tony ha scritto diversi libri e articoli bestseller su argomenti di storia, mitologia, spiritualità e antiche civiltà, attingendo ai suoi lunghi viaggi e ricerche per offrire approfondimenti unici sui più grandi segreti del mondo. È anche un oratore ricercato ed è apparso in numerosi programmi televisivi e radiofonici per condividere le sue conoscenze e competenze.Nonostante tutti i suoi successi, Tony rimane umile e con i piedi per terra, sempre desideroso di saperne di più sul mondo e sui suoi misteri. Continua il suo lavoro oggi, condividendo le sue intuizioni e scoperte con il mondo attraverso il suo blog, Secrets of the World, e ispirando gli altri a esplorare l'ignoto e ad abbracciare la meraviglia del nostro pianeta.