Sapete chi è la donna più alta del pianeta? Viene dalla Turchia e si chiama Rumeysa Gelgi, ha solo 24 anni ed è la donna più alta del mondo. La sua altezza supera di poco i 2,14 metri ed è causata da un disturbo chiamato Sindrome di Weaver.

Secondo il Guinness World Records, questa condizione accelera la crescita e causa anomalie come la malnutrizione dello scheletro. Nel 2014, quando Rumeysa aveva 18 anni, è stata registrata come la giovane donna più alta.

Anche se deve usare una sedia a rotelle e avere un assistente che la sostenga, è felice di essere entrata nel Guinness dei primati.

Per saperne di più sulla Rumeysa e sulla sindrome di Weaver, consultare questo articolo.

Come vive la donna più alta del mondo?

Rumeysa Gelgi è una ricercatrice, sostenitrice e sviluppatrice front-end junior. È nata il 1° gennaio 1997 in Turchia. Sua madre è un tecnico di laboratorio, Safiye Gelgi, e ha un'altra figlia di nome Hilal Gelgi. A causa delle sue condizioni fisiche, Rumeysa ha studiato a casa.

Attualmente è single, non ha figli e lavora come junior front-end developer presso l'azienda edX.

Che cos'è la sindrome di Weaver?

In breve, la sindrome di Weaver è una malattia genetica in cui i bambini presentano una crescita ossea accelerata, un'età ossea avanzata e un aspetto facciale caratteristico.

La sindrome di Weaver o sindrome di Weaver-Smith è stata descritta per la prima volta nel 1974 da Weaver e dai suoi colleghi, che l'hanno descritta in due bambini che presentavano una crescita ossea, un'età avanzata e un ritardo nello sviluppo nei primi anni di vita.

Sebbene la sindrome possa manifestarsi in un individuo senza precedenti familiari, in alcuni casi viene ereditata dai genitori. Inoltre, alcuni scienziati hanno suggerito che la sindrome possa verificarsi a causa di una mutazione nel gene EZH2.

Quante persone al mondo hanno questa rara condizione?

Compreso il caso di Rumeysa, finora sono stati descritti circa 40 casi di sindrome di Weaver. Trattandosi di una condizione molto rara, la causa esatta della sindrome non è ancora nota.

Inoltre, se il bambino sopravvive all'infanzia, l'aspettativa di vita può essere normale, almeno fino alla prima età adulta. Infatti, l'altezza finale di un adulto con la sindrome di Weaver può essere molto maggiore di quella di una persona normale. I tratti del viso cambiano durante l'infanzia e l'adolescenza.

La diagnosi di sindrome di Weaver viene fatta sulla base di caratteristiche osservate durante l'infanzia e la prima giovinezza e di studi radiologici che mostrano un aumento dell'età ossea.

Tuttavia, la sindrome di Weaver deve essere differenziata da altre tre sindromi che comportano un'accelerazione dell'età ossea, come la sindrome di Sotos, la sindrome di Ruvalcaba-Myhre-Smith e la sindrome di Marshall-Smith.

Come ha reagito Rumeysa all'ingresso nel Guinness?

Rumeysa Gelgi ha vinto per la prima volta il titolo di donna più alta del mondo nel 2014, quando aveva 18 anni; si è sottoposta a una nuova valutazione nel 2021 e ha mantenuto il titolo, a 24 anni.

La primatista ha condiviso un video sul suo profilo Instagram e ha scritto nella didascalia che era orgogliosa di condividere finalmente la notizia dopo averla tenuta segreta per 3 mesi.

"Mi chiamo Rumeysa Gelgi e sono la detentrice del titolo di donna vivente più alta del Guinness World Records e la precedente detentrice del titolo di adolescente vivente più alta", ha dichiarato.

Nonostante le sue limitazioni, visto che utilizza principalmente una sedia a rotelle e si muove con l'aiuto di un deambulatore, nelle sue interviste si mostra come un esempio di ispirazione e di superamento "Ogni svantaggio può trasformarsi in un vantaggio per te, quindi accettati per come sei, sii consapevole del tuo potenziale e fai del tuo meglio", dice Rumeysa.

Infine, un'altra curiosità: anche l'uomo vivente più alto del mondo è turco, si chiama Sultan Kosen e secondo il Guinness World Records è alto 2,51 metri.

Ora che sapete chi è la donna più alta del mondo, leggete anche: Orecchie infuocate: la sindrome che spiega il fenomeno