Giunone, chi è? Storia della dea del matrimonio nella mitologia romana
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La mitologia romana, come quella greca, ha personaggi storici che compongono miti e leggende. Uno di questi è Giunone, sorella e moglie di Giove, dio del tuono. Nella mitologia, soprattutto, la dea era conosciuta come Era.
La dea Giunone, infatti, era considerata anche nella mitologia romana la regina degli dei, nonché dea del matrimonio e dell'unione, della monogamia e della fedeltà.
La dea ha anche dato il suo nome al sesto mese dell'anno, cioè giugno. In breve, ha come simboli il pavone e il giglio, oltre a una messaggera chiamata Iris.
D'altra parte, Giove non ricambiò le stesse convinzioni di matrimonio e fedeltà, poiché la tradì con altre dee e mortali. I Romani riferiscono che la situazione provocò l'ira della dea, causando grandi tempeste.
La famiglia di Juno
La dea era figlia di Saturno e di Reia (dea legata alla fertilità) e sorella di Nettuno, Plutone e Giove. Insieme, Giunone e Giove ebbero quattro figli: Lucine (Ilithia), dea del parto e della gravidanza, Juventa (Hebe), dea della giovinezza, Marte (Ares), dio della guerra e Vulcano (Hephaestus), l'artista celeste, che era zoppo.
Guarda anche: Il gallo cedrone, dove vive? Caratteristiche e abitudini di questo animale esoticoA causa delle condizioni fisiche del figlio Vulcano, Giunone fu ostacolata e si narra che lo avrebbe gettato dal cielo; un'altra versione, invece, racconta che Giove lo scacciò a causa di una lite con la madre.
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Inoltre, la dea aveva delle rivali, come Callisto. Gelosa della sua bellezza, che attirava Giove, Giunone la trasformò in un'orsa. Di conseguenza, Callisto visse da sola, temendo i cacciatori e le altre bestie.
Poco dopo, la donna riconobbe Arcas, suo figlio, in un cacciatore. Arcas voleva abbracciarlo e stava per ucciderla, ma Giove riuscì a impedirlo: lanciò le lance nel cielo, trasformandole nelle costellazioni dell'Orsa Maggiore e dell'Orsa Minore.
Scontenta dell'azione di Giove, la dea del matrimonio chiese ai suoi fratelli Teti e Oceano di non permettere alle costellazioni di scendere in mare. Così, le costellazioni si muovono in cerchio nel cielo, ma non con le stelle.
Io, l'amante di Giove
Tra le infedeltà di Giove, Io fu trasformata da lui in una giovenca per nasconderla a Giunone. Tuttavia, insospettita, la dea chiese al marito la giovenca in dono. Così, la giovenca iniziò a essere sorvegliata da Argo Panoptes, un mostro con 100 occhi.
Tuttavia, Giove chiese a Mercurio di uccidere Argo per liberare Io dalle sofferenze. Giunone si infastidì e mise gli occhi di Argo sul suo pavone. Presto Giove chiese l'aspetto umano di Io promettendo di non incontrare più la sua amante.
Giugno
Innanzitutto, il calendario utilizzato è quello in vigore nella maggior parte del mondo e deriva dal primo modello di calendario solare attribuito da Giulio Cesare nel 46 a.C. Così, il sesto mese, cioè giugno, è venerato dalla dea Giunone e rappresenta il mese dei matrimoni, per cui le coppie cercano la benedizione della dea per la felicità e la pace durante il matrimonio.
Nell'antichità, a giugno si tenevano molte feste in onore della dea, chiamate "junonie", che si svolgevano anche nello stesso periodo delle feste cattoliche di San Giovanni. Da allora, le feste pagane furono incorporate e nacquero le Feste di giugno.
Tarocchi
Tra le sue rappresentazioni, Giunone è presente anche nei Tarocchi della Dea, per cui la sua carta è la numero V, che rappresenta la Tradizione. Inoltre, Giunone è la protettrice, la patrona del matrimonio e di altre cerimonie tradizionali legate alle donne. La storia dice anche che proteggeva le donne dalla nascita fino alla morte.
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Fonti: Apprendimento Storia Educazione Scolastica Mitologia del Santuario Lunare Online
Immagini: Amino
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