Santa Muerte: storia della patrona messicana dei criminali
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Sommario
La Santa Muerte, chiamata anche La Niña Blanca o La Flaquita, è una devozione nata in Messico e si ritiene che sia legata alle credenze azteche del periodo preispanico.
Guarda anche: I concorrenti di Masterchef 2019, che sono i 19 membri del realityPer dare un'idea dell'importanza del loro culto, i mormoni sono circa 16 milioni nel mondo.
La Santa Muerte è solitamente raffigurata in candele o statue come uno scheletro vestito con una lunga veste o un abito da sposa, che porta con sé una falce e talvolta sta in piedi per terra.
Origine di Santa Muerte
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Contrariamente a quanto molti pensano, il culto o la venerazione della Santa Muerte non è nuovo, cioè risale all'epoca precolombiana e ha basi nella cultura azteca.
Il culto dei morti da parte degli Aztechi e degli Incas era molto comune per queste civiltà, in quanto credevano e sentivano che dopo la morte ci fosse un nuovo stadio o un nuovo mondo. Pertanto, gli storici indagano che questa tradizione provenga da lì. In breve, diverse ricerche dimostrano che questa predilezione religiosa risale a più di 3.000 anni di storia e antichità.
Dopo l'arrivo degli europei in America, iniziò una nuova tendenza religiosa e le credenze dei nativi furono costrette a cambiare radicalmente e ad abbandonare le loro tradizioni religiose per l'imposizione di quelle nuove portate dagli europei. Molti di loro furono addirittura puniti a morte per aver violato i nuovi costumi cattolici.
Per gli indigeni messicani, la vita non era altro che un viaggio, che aveva un inizio e una fine, e questa fine era segnata dalla morte e da lì sarebbe iniziato un altro ciclo, cioè dalla morte lo spirito della persona si sarebbe evoluto e avrebbe intrapreso un nuovo viaggio. Di conseguenza, la morte divenne per loro una divinità.
Simbolismo associato alla dea della morte
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Uno dei concetti più utilizzati intorno alla Santa Muerte è quello di sincretismo, che significa unire due pensieri opposti. Nel caso della Santa Muerte, molti sostengono che siano stati il cattolicesimo ed elementi del culto della morte azteco a unirsi.
Infatti, il tempio di Santa Muerte o della dea azteca Mictecacíhuatl si trovava nel centro cerimoniale dell'antica città di Tenochtitlán (oggi Città del Messico).
Così, tra i simboli che si trovano intorno alla Santa Muerte ci sono la tunica nera, anche se molti la indossano anche in bianco; la falce, che per molti rappresenta la giustizia; il mondo, che possiamo trovare praticamente ovunque e, infine, la bilancia, che allude all'equità.
Significato dei colori del mantello di La Flaquita
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Queste vesti hanno colori diversi, di solito quelli dell'arcobaleno, che simboleggiano le diverse aree in cui opera.
Bianco
Purificazione, protezione, restauro, nuovi inizi
Blu
Relazioni sociali, apprendimento pratico e saggezza, questioni familiari
Oro
Fortuna, acquisizione di denaro e ricchezza, gioco d'azzardo, guarigione
Rosso
Amore, lussuria, sesso, forza, forza marziale
Viola
Conoscenza psichica, potere magico, autorità, nobiltà
Verde
Giustizia, equilibrio, restituzione, questioni legali, problemi comportamentali
Nero
Rottura di incantesimi, maledizioni e sortilegi; protezione aggressiva; comunicazione con i morti.
Culto della Santa Muerte: esoterismo o religione?
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I riti e gli omaggi alla Santa Muerte sono di solito associati all'esoterico, cioè a rituali e incantesimi che hanno senso solo per chi vi partecipa, in questo caso gli indigeni prima dell'arrivo degli spagnoli.
Dopo la conquista e l'evangelizzazione, il rito della morte si è legato alla celebrazione cattolica dei fedeli defunti, formando di conseguenza un culto culturale ibrido che ha permeato la risimbolizzazione della morte e il modo in cui i messicani la trattano.
Attualmente il sentimento generale verso La Flaquita è di rifiuto, come lo è anche la Chiesa cattolica; inoltre, i suoi devoti in Messico sono spesso visti come persone associate al crimine e che vivono nel peccato.
Per i suoi seguaci, venerare la Santa Muerte non è un male, perché la vedono come un'entità che svolge la sua funzione di protezione in modo egualitario, cioè senza fare distinzioni tra un essere e l'altro semplicemente perché la morte è per tutti.
Rituali di culto
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In cambio della richiesta di un favore alla Santa Muerte, alcune persone sono solite offrirle doni di ogni tipo: fiori, nastri, sigari, bevande alcoliche, cibo, giocattoli e persino offerte di sangue. Le persone le offrono doni in cambio di protezione per i propri cari morti o semplicemente per desiderio di vendetta.
Inoltre, è comunemente venerato anche per chiedere giustizia, soprattutto quando una persona perde la vita per mano di un assassino.
Contrariamente a quanto molti possono pensare, i seguaci della Santa Muerte non sono solo criminali, spacciatori, assassini, prostitute o criminali di ogni tipo.
Per molti che la venerano, la Santa Muerte non fa alcun male, è una divinità alleata di Dio che lavora e obbedisce ai suoi ordini.
D'altra parte, in Messico si crede anche che Santa Muerte si occupi delle cattive intenzioni delle persone, in quanto lavora per il Diavolo ed è responsabile di consegnargli le anime che hanno sbagliato e che quindi gli appartengono.
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Fonti: Vice, History, Medium, Adventures in History, Megacurioso
Foto: Pinterest