Quaresima: cos'è, origine, cosa si può fare, curiosità

 Quaresima: cos'è, origine, cosa si può fare, curiosità

Tony Hayes

La Quaresima è un periodo di 40 giorni durante il quale i fedeli si preparano alla celebrazione della Pasqua e della Passione di Gesù. Infatti, il Carnevale è nato associato alla Quaresima.

Considerando che in questo periodo tutte le attività di svago e divertimento erano state soppresse, il Carnevale fu creato come giorno di festa e divertimento.

Una delle regole principali della Quaresima è il divieto di mangiare carne il venerdì, il mercoledì delle ceneri e il venerdì santo. Durante questo periodo, la Chiesa cattolica invita a rafforzare la fede attraverso la penitenza, la riflessione e il raccoglimento. Scopriamo qui di seguito qualcosa di più su questa tradizione religiosa.

Che cos'è la Quaresima?

La Quaresima è un periodo di 40 giorni che iniziano il Mercoledì delle Ceneri e terminano il Giovedì Santo. È una tradizione religiosa praticata dai cristiani in preparazione alla Pasqua, durante la quale i fedeli si dedicano alla preghiera, alla penitenza e alla carità.

La Quaresima è il periodo che la Chiesa riserva ai fedeli per pentirsi dei propri peccati. La Quaresima dura 40 giorni, dal Mercoledì delle Ceneri al Giovedì Santo.

Il mercoledì delle ceneri, che ne segna l'inizio, vengono poste le ceneri per i fedeli cattolici, a imitazione della Chiesa primitiva, che le poneva accanto alla frase "Ricordati che sei polvere e in polvere ritornerai" (Gen 3,19).

Origine della Quaresima

L'origine della Quaresima risale al IV secolo, quando la Chiesa cattolica decise di stabilire un periodo di 40 giorni di preparazione alla Pasqua. Il numero 40 ha un significato simbolico perché rappresenta i 40 giorni che Gesù trascorse nel deserto, digiunando e preparandosi al suo ministero pubblico.

La parola "Quaresima" deriva dal latino "quaranta" e si riferisce ai quaranta giorni in cui i cristiani si preparano alla Pasqua. Tradizionalmente, la Quaresima è la massima preparazione dei cristiani che, nella notte di Pasqua, vivranno il Battesimo e l'Eucaristia.

A partire dal IV secolo, questo periodo divenne un tempo di penitenza e rinnovamento, caratterizzato da digiuni e astinenze. Fino al VII secolo, la Quaresima iniziava la domenica del quadrimestre.

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Quindi, tenendo conto delle domeniche in cui il digiuno veniva interrotto, l'inizio era il mercoledì prima delle Ceneri, per rispettare il numero quaranta che si riferisce ai quaranta giorni di Gesù nel deserto e ai quarant'anni di attraversamento del deserto da parte degli Ebrei.

Cosa fate durante la Quaresima?

Il primo giorno di Quaresima, i cristiani si recano in chiesa per celebrare il Mercoledì delle Ceneri. Il sacerdote traccia una croce sulla fronte dei fedeli chiedendo loro di convertirsi e di credere nel Vangelo. Forte simbolo di lutto, la cenere rappresenta l'insignificanza dell'uomo di fronte a Dio, al quale è promesso.

Le altre principali celebrazioni della Quaresima si svolgono dopo il Domenica delle Palme (che celebra la Passione di Cristo e l'inizio della Settimana Santa), e sono la Giovedì Santo (l'ultimo pasto di Cristo con i suoi apostoli), il Venerdì Santo (per ricordare il viaggio di Cristo portando la sua croce), il Sabato Santo (per piangere la sepoltura) e infine la Domenica di Pasqua (per celebrare la sua risurrezione), che segna la fine del digiuno.

Durante la Quaresima cattolica non si digiuna la domenica. Infatti, molti credenti approfittano della Quaresima per confessare i propri peccati. Dall'età di 14 anni, i cristiani si astengono dalla carne, soprattutto ogni venerdì. Inoltre, il viola è il colore della Quaresima, che si trova nelle chiese in questo periodo dell'anno.

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Curiosità sulla Quaresima

1. digiuno

Nonostante il cosiddetto "digiuno", La Chiesa non ci impedisce di mangiare, ma ci chiede di consumare un solo pasto al giorno, per non rischiare la salute. Nel Medioevo, il cibo consentito per quei giorni era olio, pane e acqua.

Attualmente, il digiuno consiste nel consumare un pasto completo e due pasti leggeri durante il giorno.

2. Domenica

Un'altra curiosità è che questi 40 giorni non comprendono le domeniche: bisogna sottrarre le sei domeniche che vanno dal mercoledì delle Ceneri al sabato precedente la domenica di Pasqua.

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Domenica, che deriva dal latino "dies Dominica", Il giorno del Signore è considerato l'ultimo giorno della settimana per i cristiani. Cioè il settimo, quando Dio si riposò dalla creazione del mondo.

3. Gesù nel deserto

Secondo la Bibbia, durante la Quaresima Gesù si allontanò da tutti e andò da solo nel deserto. Lì rimase per 40 giorni e 40 notti durante il quale, secondo le Scritture, fu tentato dal diavolo.

Durante i quaranta giorni che precedono la Settimana Santa e la Pasqua, I cristiani si dedicano alla riflessione e alla conversione spirituale. Di solito si riuniscono in preghiera e penitenza per ricordare i 40 giorni trascorsi da Gesù nel deserto e le sofferenze patite sulla croce.

4. croce

Nei riti quaresimali sono molto presenti alcuni simboli, come la Croce, le ceneri e il colore viola. Inoltre, la Croce rappresenta l'arrivo di Gesù a Gerusalemme, quindi annuncia tutto ciò che Cristo avrebbe vissuto e ci ricorda la sua fine.

Un altro simbolo importante nella liturgia cristiana è il pesce. In questo senso, strettamente legato a Cristo, il pesce simboleggia il cibo della vita (Le 24,24) e simboleggia la Cena eucaristica. Per questo motivo viene spesso riprodotto insieme al pane.

5. cenere

La cenere ardente degli ulivi simboleggia la combustione dei peccati e la purificazione dell'anima. È un segno di purificazione dal peccato.

L'imposizione delle ceneri dimostra l'intenzione del fedele di attenersi al cammino di devozione, ma anche il carattere transitorio dell'essere umano sulla terra, cioè ricorda all'uomo che, secondo la tradizione cristiana, dalla polvere l'uomo è venuto e alla polvere l'uomo tornerà.

Viola o porpora

Il viola, invece, è il colore che Gesù Cristo portava sulla sua tunica quando ha sofferto sul Calvario. Insomma, è un colore che nel mondo cristiano è associato alla sofferenza e alla penitenza. Ci sono altri colori come il rosa e il rosso, il primo usato nella IV domenica e il secondo nella Domenica delle Palme.

Nell'antichità la porpora era il colore della regalità: la sovranità di Cristo, il "Re dei re e Signore dei signori", Apocalisse 19.16; Marco 15.17-18. La porpora è il colore dei re (Marco 15.17,18), ...

7. celebrazioni

Infine, le celebrazioni durante questi 40 giorni sono più discrete. In questo modo non si decorano gli altari, non si celebrano matrimoni e si sospende il canto del Gloria e dell'Alleluia.

La Quaresima è un periodo importante per i cristiani perché segna la preparazione alla Pasqua e il rinnovamento della fede. Durante questo periodo, i fedeli sono incoraggiati ad avvicinarsi a Dio attraverso la preghiera, la penitenza e la carità. Seguendo le pratiche consentite ed evitando quelle proibite, i fedeli possono vivere un'esperienza spirituale significativa e rafforzare il loro rapporto con Dio.

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Tony Hayes

Tony Hayes è un rinomato autore, ricercatore ed esploratore che ha passato la vita a scoprire i segreti del mondo. Nato e cresciuto a Londra, Tony è sempre stato affascinato dall'ignoto e dal mistero, che lo ha portato in un viaggio alla scoperta di alcuni dei luoghi più remoti ed enigmatici del pianeta.Nel corso della sua vita, Tony ha scritto diversi libri e articoli bestseller su argomenti di storia, mitologia, spiritualità e antiche civiltà, attingendo ai suoi lunghi viaggi e ricerche per offrire approfondimenti unici sui più grandi segreti del mondo. È anche un oratore ricercato ed è apparso in numerosi programmi televisivi e radiofonici per condividere le sue conoscenze e competenze.Nonostante tutti i suoi successi, Tony rimane umile e con i piedi per terra, sempre desideroso di saperne di più sul mondo e sui suoi misteri. Continua il suo lavoro oggi, condividendo le sue intuizioni e scoperte con il mondo attraverso il suo blog, Secrets of the World, e ispirando gli altri a esplorare l'ignoto e ad abbracciare la meraviglia del nostro pianeta.