Origine e storia della rana preistorica: cos'è il Belzebufo?
Sommario
Innanzitutto, il Belzebufo è una rana gigante vissuta 68 milioni di anni fa. In questo senso, è passata alla storia come la rana del diavolo, perché ha una bocca larga circa 15 centimetri. Inoltre, è la specie più grande di questo gruppo di anfibi, con dimensioni simili a quelle di un piccolo cane.
Viveva sull'isola di Madagascar durante l'era mesozoica, ma gli studi sulla sua esistenza sono recenti, in particolare da un fossile ottenuto nel 2008, pubblicato sulla rivista Proceedings of National Academy of Sciences.
Curiosamente, paleontologi e scienziati ritengono che questo animale fosse un predatore attivo, che attaccava animali più piccoli di lui attraverso imboscate. Inoltre, presentava una potenza sia nelle misure che nella forza del morso. In breve, gli studi stimano che avrebbe avuto un morso che raggiungeva i 2200 N, nell'unità di forza.
Quindi, Belzebufo sarebbe in grado di causare più danni di un pitbull di oggi, e si stima che si sia nutrito di dinosauri neonati. Infine, la scienza stima che sia la rana più grande della storia del mondo, superando di gran lunga le rane di oggi.
Origine e ricerca su Belzebufo
Come già detto, le ricerche sono recenti, ma i risultati variano. Tuttavia, gli scienziati responsabili hanno tracciato dei paralleli con la potenza delle specie attuali più vicine a Belzebufo. Si stima quindi che il parente più simile sia Ceratophyris ornata, una rana che vive nella regione dell'Argentina e del Brasile.
Inizialmente, la sua popolarità derivava dal soprannome di rana pacman, perché ha una bocca grande come quella di Belzebufo. Tuttavia, le ricerche dimostrano che questa specie può avere un morso di 500 N. Pertanto, si stima che la rana demone avesse un morso quattro volte più potente.
D'altra parte, si stima che il nome Beelzebufoampinga abbia origine dal greco, in particolare dalla parola Beelzebub che significa diavolo. Sebbene la sua esistenza risalga a milioni di anni fa, l'interesse principale degli specialisti è quello di capire le somiglianze tra questa rana e le specie moderne.
Guarda anche: Film LGBT - 20 migliori film LGBTNel complesso, si ritiene che la presenza della Beelzebufona dell'isola del Madagascar e la sua somiglianza con la rana pacman del Sudamerica rappresentino una svolta, ma soprattutto un argomento per dimostrare l'esistenza di una via areai che avrebbe potuto collegare il Madagascar all'Antartide. Tuttavia, per approfondire le conoscenze sull'argomento, si cercano altri documenti fossili.
Guarda anche: La Giornata della Gratitudine - Origine, perché si celebra e importanzaIn primo luogo, la biologia riferisce che le prime rane sono apparse nel mondo circa 18 milioni di anni fa. Inoltre, sembra che non abbiano subito cambiamenti nella loro fisionomia fin dall'inizio. Pertanto, si ritiene che le Belzebù siano sopravvissute durante il Cretaceo, ma che siano scomparse con altre specie 65 milioni di anni fa.
Curiosità sulla specie
Complessivamente, i primi fossili del Belzebufo sono stati documentati nel 1993. Da allora, gli scienziati continuano a cercare di capire meglio la specie. È interessante notare che l'origine del nome deriva anche dalle piccole elevazioni sopra gli occhi, che assomigliano a corna.
D'altra parte, gli scienziati hanno notato che il modello del corpo degli anfibi di questa specie assomiglia a quello delle tradizionali rane urbane, per cui hanno potuto concludere che c'era un gran numero di queste rane. Nonostante ciò, sono state predate da animali più grandi come mammiferi e persino dinosauri.
Tuttavia, ciò non impedisce loro di attaccare gli animali più grandi, soprattutto quelli macellati. Il Belzebufo usa comunemente le imboscate, approfittando delle sue grandi dimensioni per soffocare o isolare la vittima prima di attaccarla. Ha anche una lingua potente quanto il suo morso e può catturare piccoli uccelli in volo.
Allora, avete imparato a conoscere Belzebufo? Poi leggete Sangue Dolce, che cos'è?