Le Gorgoni della mitologia greca: cos'erano e quali sono le loro caratteristiche
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Le Gorgoni erano figure della mitologia greca, esseri degli inferi che assumevano sembianze femminili e che avevano un aspetto impressionante: trasformavano in pietra gli occhi di tutti coloro che guardavano queste creature.
Per la mitologia, le Gorgoni erano anche responsabili di avere straordinari poteri fisici e mentali, oltre a possedere il dono della guarigione. Tuttavia, la mitologia le classifica anche come mostri che si aggirano intorno agli uomini.
Guarda anche: Come si produce il vetro? Materiali utilizzati, processo di produzione e curaTuttavia, le Gorgoni erano tre sorelle, la più nota delle quali era Medusa, figlie di Focide, l'antico mare, e della dea Ceto. Alcuni scrittori associano l'immagine delle Gorgoni anche alle personificazioni dei terrori marittimi, che compromettevano la navigazione antica.
Ma cosa erano queste creature?
Le Gorgoni erano creature della mitologia greca che assumevano le sembianze di donne, con caratteristiche sorprendenti, descritte con serpenti al posto dei capelli e grandi denti, come canini molto appuntiti.
Estheno, Eurylla e Medusa erano tre sorelle, figlie di Focide, il vecchio mare, e di sua sorella Ceto, il mostro marino. Le prime due erano però immortali, mentre Medusa era una giovane e bella mortale.
Tuttavia, la loro caratteristica principale era quella di trasformare in pietra tutti gli uomini che li guardavano direttamente negli occhi. D'altra parte, sono anche associati al potere di guarire, oltre che ad altri straordinari poteri fisici e mentali.
Medusa
Tra le Gorgoni, la più famosa di tutte era Medusa. Figlia degli dei del mare Fórcis e Ceto, era l'unica mortale tra le sue sorelle immortali, ma la storia racconta che possedeva una bellezza senza pari.
Abitante del tempio di Atena, la giovane Medusa fu bramata dal dio Poseidone, che finì per violentarla, provocando l'ira di Atena, che ritenne che Medusa avesse profanato il suo tempio.
Guarda anche: Selce, cos'è? Origine, caratteristiche e modalità d'usoDi fronte a tanta rabbia, Atena finì per trasformare Medusa in un essere mostruoso, con serpenti sulla testa e occhi pietrificanti. In questo senso, Medusa fu bandita in un'altra terra.
La mitologia racconta anche che, dopo aver appreso che Medusa aspettava un figlio da Poseidone, Atena, ancora una volta infuriata, mandò Perseo sulle tracce della giovane donna, per poi finire per ucciderla.
Perseo andò quindi a caccia di Medusa e, quando la trovò, la decapitò mentre dormiva. La mitologia racconta che dal collo di Medusa uscirono altre due creature: Pegaso e Crisaor, un gigante d'oro.