Jaraca: tutto sulla specie e sui rischi del suo veleno
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Il jararaca è un serpente velenoso tipico di varie zone del Sudamerica ed è responsabile della maggior parte degli incidenti con serpenti in Brasile, ma si trova anche nel nord dell'Argentina e in Venezuela.
All'interno delle regioni in cui vive, la jararaca si adatta a diversi habitat: oltre a vivere in aree aperte, si trova anche in grandi città, campi coltivati, cespugli e vari tipi di foresta.
Guarda anche: Ragnarok: la fine del mondo nella mitologia norrenaIl veleno di questa specie è estremamente letale per l'uomo e per gli animali domestici, quindi qualsiasi morso genera un'urgente necessità di assistenza medica.
Guarda anche: Lavelli - Cosa sono, come nascono, tipi e 15 casi da tutto il mondoCaratteristiche del Jararaca
Il jararaca, o Bothrops jaraca, è un serpente velenoso della famiglia dei Viperidae. In Brasile, vive nel Rio Grande do Sul, Santa Catarina, Paraná, São Paulo, Minas Gerais, Rio de Janeiro, Espírito Santo e Bahia in ambienti della Foresta Atlantica e del Cerrado. Di solito si trova in aree vicine alle piantagioni, in campagna, ma può comparire anche in aree suburbane.
Fisicamente hanno un caratteristico disegno a squame con disegni dorsali a forma di V rovesciata. A seconda della regione geografica, possono avere tonalità grigie, verde-brunastre, giallastre e brunastre. Il ventre è invece più chiaro, con alcune macchie irregolari.
In media, i Jaraca sono lunghi 120 cm, con le femmine solitamente più grandi e pesanti.
Abitudini e comportamenti
I jaraca sono prevalentemente terrestri, ma possono trovarsi anche sugli alberi, soprattutto quando sono giovani. Concentrano le loro attività durante tutto il giorno e sono più intense durante le stagioni delle piogge, quando si verifica la stagione delle nascite. Le femmine sono vivipare e producono da 12 a 18 piccoli per ciclo riproduttivo.
Le loro abitudini alimentari consistono essenzialmente in roditori e lucertole. Per cacciare le loro prede, usano tattiche d'attacco. D'altra parte, le creature più giovani si nutrono di anfibi anuri e usano la loro coda gialla per attirare le loro vittime.
Grazie alla sua mimetizzazione, la jararaca è molto difficile da vedere e passa facilmente inosservata, il che la rende responsabile della stragrande maggioranza degli incidenti di ofidi in Brasile.
Veleno
La jararaca ha una dentizione solenoglifica, cioè due denti che inoculano il veleno. Inoltre, sono retrattili e si trovano nella parte anteriore della mascella superiore. Al momento dell'attacco, sono proiettati verso l'esterno, aggravando le conseguenze del morso.
Il veleno di questo serpente è così potente da provocare dolore e gonfiore nel punto in cui è stato morso, ma può anche causare il sanguinamento delle gengive o altre lesioni. Per proteggersi, è necessario assumere un siero antibotropo, specifico per i morsi di jararaca.
Per le sue proprietà, il veleno ha suscitato interesse scientifico. Nel 1965, la proteina del veleno di jaraca è stata isolata e ha generato il captopril, un farmaco che controlla l'ipertensione.
Per proteggersi dai morsi, l'ideale è indossare stivali quando si entra nei boschi e fare attenzione quando si avvicinano le mani e il viso al suolo.
Fonte : Info Escola, Brasil Escola, Portale São Francisco
Immagine caratteristica : Folha Vitória