Fratelli Grimm - Vita, riferimenti e opere principali
Sommario
I Fratelli Grimm sono responsabili della pubblicazione di una delle raccolte di racconti più influenti del mondo intero. Sebbene le loro storie definiscano l'infanzia, sono state riunite per gli studiosi della cultura tedesca come antologia accademica.
Di fronte alle turbolenze causate dalle guerre napoleoniche del XIX secolo, Jacob e Wilhelm Grimm furono spinti da ideali nazionalisti: i fratelli Grimm si ispirarono così ai tedeschi che ritenevano che le forme più pure della cultura fossero le storie tramandate di generazione in generazione.
Per i fratelli Grimm, le storie rappresentavano l'essenza della cultura tedesca, ma in seguito sarebbero diventate pietre miliari della cultura di tutto il mondo. Grazie all'opera dei fratelli Grimm, gli studiosi di vari Paesi iniziarono a ripetere il processo di raccolta delle storie locali.
Biografia
Jacob e Wilhelm Grimm nacquero ad Hanau, nel Sacro Romano Impero di Assia-Kassel (l'attuale Germania), rispettivamente nel 1785 e nel 1786. Quando Jacob compì 11 anni, il padre dei ragazzi morì di polmonite lasciando la famiglia di sei figli in povertà. Grazie al sostegno economico di una zia, l'inseparabile coppia lasciò la casa per studiare a Kassel durante le scuole superiori.
Dopo la laurea, i due si recarono a Marburgo, dove incontrarono il professore universitario Friedrich Karl von Savigny. I fratelli Grimm si interessarono così alla storia e alla letteratura tedesca attraverso lo studio della lingua nei testi storici.
Nel 1837 i fratelli Grimm furono espulsi dall'Università di Gottinga per aver proposto idee che mettevano in discussione il re di Germania. Quattro anni dopo furono invitati a insegnare all'Università di Berlino, dove vissero entrambi fino alla morte, avvenuta nel 1859 per Wilhelm e nel 1863 per Jacob.
Storie dei fratelli Grimm
Il principale risultato del lavoro dei fratelli Grimm fu quello di scrivere storie già raccontate dai contadini. Inoltre, i due studiarono antichi documenti trovati nei monasteri per preservare le tradizioni e la memoria della Germania.
Nonostante la ricerca nei libri, i fratelli si rivolsero anche alle tradizioni orali, tra cui Dorothea Wild, che avrebbe sposato Wilhelm, e Dorothea Pierson Viehmann, che condivise circa 200 storie raccontate dai viaggiatori che soggiornavano nella locanda del padre vicino a Kassel.
I primi racconti dei fratelli vennero pubblicati nel 1812 con il nome di "Storie di bambini e di casa" e col tempo divennero popolari in tutto il mondo, anche in film e animazioni classiche, come Biancaneve e i sette nani.
L'opera ebbe sette edizioni nell'arco di 40 anni, l'ultima delle quali fu pubblicata nel 1857. Inoltre, nelle edizioni successive, Wilhelm aveva già inserito delle modifiche per rendere le storie più accessibili ai bambini, con meno parti tragiche e oscure.
Storie importanti
Giovanni e Maria (Hänsel e Gretel)
Due fratelli vengono abbandonati nella foresta e catturati da una strega che vive in una casa di caramelle. Dato che le storie di bambini abbandonati in una foresta erano una tradizione comune in molti racconti dell'epoca, John e Mary potrebbe essere solo un'altra variazione del cliché.
Rumpelstichen (Rumpelstilzchen)
La figlia di un mugnaio fa un patto con Rumpelstichen, ma deve indovinare il nome dell'omino per poter tenere il figlio.
Guarda anche: Amazzoni, chi erano? Origine e storia delle guerriere mitologicheIl pifferaio di Hamelin (Der Rattenfänger von Hameln)
Una delle leggende tedesche più popolari narra di un uomo dai vestiti colorati che promise di liberare la città di Hamelin dai topi, ma poiché non veniva pagato per il servizio, attirò 130 bambini del luogo con il suo flauto.
I messaggeri della morte (Die Boten des Todes)
In uno dei racconti più oscuri, la Morte promette di avvertire un giovane del momento della sua morte. Poco dopo, l'uomo si ammala e, quando arriva il momento di morire, si chiede dove fosse l'avvertimento. La Morte risponde: "La tua sofferenza era l'avvertimento".
Il principe ranocchio (Der Froschkönig)
Una ragazza trova una rana e la bacia, l'animale diventa un principe e sposa la ragazza.
Biancaneve e i sette nani (Schneewittchen und die sieben Zwerge)
La classica storia della principessa che muore per una mela avvelenata potrebbe essere stata ispirata dalla realtà: nel 1533, infatti, la figlia di un barone, Margareta von Waldeck, si innamorò di un principe spagnolo e morì in circostanze misteriose all'età di 21 anni.
Raperonzolo
Benché popolare in tutto il mondo, la storia di Raperonzolo è simile a un'antica fiaba persiana del XXI secolo: come nella popolare versione occidentale, anche qui la principessa Rudāba getta i suoi capelli da una torre per accogliere l'amato principe.
Il ciabattino e i folletti (Der Schuster und die Wichtelmänner)
In uno dei tre racconti raccolti sotto il titolo "Gli elfi", queste creature aiutano un calzolaio. L'operaio diventa ricco e poi regala i vestiti agli elfi, che diventano liberi. In seguito, il riferimento ha ispirato l'elfo Dobby, di Harry Potter.
Fonti : InfoEscola, National Geographic, DW
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