Cattiva calligrafia - Cosa significa avere una cattiva calligrafia?

 Cattiva calligrafia - Cosa significa avere una cattiva calligrafia?

Tony Hayes

Vi è mai capitato di sentirvi dire che la vostra calligrafia è brutta o di guardare il quaderno di qualcuno a scuola e non capire assolutamente nulla di quello che c'era scritto?

Tuttavia, avere una brutta calligrafia può essere visto come qualcosa di molto positivo, perché il settore che analizza la scrittura, noto come grafologia, ha scoperto che la calligrafia può dire molto su di voi.

Comunque, Yale, un'università americana, ha deciso di fare uno studio e ha scoperto che le persone che hanno una brutta calligrafia sono più intelligenti.

Quindi, se avete una brutta calligrafia, probabilmente vi identificherete con alcuni degli elementi riportati di seguito.

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Le scritte brutte sono sinonimo di intelligenza

La penna non segue il ragionamento dello scrittore

È semplice: si pensa molto più velocemente di quanto si riesca a scrivere. In altre parole, i pensieri sono molto più grandi di quanto si riesca a mettere su carta e, nel tentativo di scrivere più velocemente, la scrittura diventa brutta.

Critiche a scuola

I bambini che avevano - e forse hanno ancora oggi - una brutta calligrafia, probabilmente hanno utilizzato diversi quaderni di calligrafia durante la scuola, perché le critiche da parte della famiglia, degli insegnanti e degli amici erano costanti.

Le persone creative hanno spesso una brutta calligrafia

Secondo Howard Gardner, professore di psicologia ad Harvard e creatore della Teoria delle Intelligenze Multiple, le persone creative sono più veloci. Pertanto, a causa di tutta questa velocità, la vostra scrittura spesso non è così bella. A proposito, anche le abbreviazioni sono sempre benvenute.

Bambini più sviluppati

Secondo il pediatra e psicologo americano Arnold L. Gesell, i bambini che hanno una cattiva scrittura sono più sviluppati, cioè le loro capacità mentali sono superiori alla media. Inoltre, presentano anche aspetti cognitivi migliori, essendo più raffinati della maggioranza.

Ciò che conta è il contenuto

Infine, abbiamo il famoso "non giudicare un libro dalla copertina", perché per chi ha un pensiero veloce è molto più importante scrivere tutto ciò che passa per la testa, per non perdere il pensiero prima che svanisca, piuttosto che rendere la scrittura bella e organizzata.

Le scritte brutte possono avere un significato negativo

Sebbene avere una brutta calligrafia possa significare che l'individuo è più intelligente, può anche essere che abbia un disturbo noto come disgrafia. In breve, questo problema colpisce il sistema nervoso della persona, soprattutto i circuiti neurologici, che sono responsabili della capacità di scrivere o copiare lettere e numeri.

Tuttavia, la persona non acquisisce questo disturbo nel corso degli anni, ma nasce con esso ed è molto difficile da diagnosticare. Questa difficoltà appare soprattutto nei ragazzi, che hanno la scrittura più brutta e confusa fin dall'infanzia. In breve, la disgrafia viene solitamente scoperta intorno agli 8 anni.

D'altra parte, pur trattandosi di un disturbo, le persone affette da disgrafia non hanno alcun tipo di problema di sviluppo intellettuale. In altre parole, non sono meno intelligenti degli altri. Anzi, hanno persino migliori capacità oratorie per compensare i loro problemi di scrittura.

Come trattare la disgrafia

È comune che un bambino affetto da disgrafia abbia una brutta calligrafia, difficoltà a copiare le scritte alla lavagna o a seguire un testo dettato dall'insegnante, ma per questo esiste un trattamento multidisciplinare, per cui è frequente che il bambino si rivolga a neurologi, logopedisti e psicopedagogisti.

Inoltre, è necessario ricordare che non esiste un tempo di trattamento preciso, cioè variabile a seconda dell'individuo, e che possono essere necessari mesi o anni per migliorare. Infatti, se il bambino presenta solo disgrafia, non ha bisogno di farmaci, mentre questi ultimi sono indicati se il bambino presenta anche un disturbo da deficit di attenzione o iperattività.

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Fonti: Olivre, Megacurioso e Vix

Tony Hayes

Tony Hayes è un rinomato autore, ricercatore ed esploratore che ha passato la vita a scoprire i segreti del mondo. Nato e cresciuto a Londra, Tony è sempre stato affascinato dall'ignoto e dal mistero, che lo ha portato in un viaggio alla scoperta di alcuni dei luoghi più remoti ed enigmatici del pianeta.Nel corso della sua vita, Tony ha scritto diversi libri e articoli bestseller su argomenti di storia, mitologia, spiritualità e antiche civiltà, attingendo ai suoi lunghi viaggi e ricerche per offrire approfondimenti unici sui più grandi segreti del mondo. È anche un oratore ricercato ed è apparso in numerosi programmi televisivi e radiofonici per condividere le sue conoscenze e competenze.Nonostante tutti i suoi successi, Tony rimane umile e con i piedi per terra, sempre desideroso di saperne di più sul mondo e sui suoi misteri. Continua il suo lavoro oggi, condividendo le sue intuizioni e scoperte con il mondo attraverso il suo blog, Secrets of the World, e ispirando gli altri a esplorare l'ignoto e ad abbracciare la meraviglia del nostro pianeta.